L'editoriale di Corbo: "Il Napoli annuncia almeno 88 punti finali, Milik e Zielinski in confusione"

Le Interviste  
L'editoriale di Corbo: Il Napoli annuncia almeno 88 punti finali, Milik e Zielinski in confusione

Di seguito vi proponiamo l'editoriale di Antonio Corbo per Repubblica: "Che l’allenatore sia cambiato, è noto da fine maggio.

Di seguito vi proponiamo l'editoriale di Antonio Corbo per Repubblica:

"Che l’allenatore sia cambiato, è noto da fine maggio. Solo in autunno avanzato molti si accorgono dei nuovi valori tecnici. Questo conferma che i tifosi italiani seguono il calcio internazionale solo per le scommesse. Conoscono i nomi delle squadre di mezzo mondo, non la qualità di chi le guida. Bastava osservare il rispetto degli opinionisti tv per capire: Ancelotti ha vinto 4 campionati in 4 diversi paesi. Come lui, solo Tom Ivic, Errnst Happel, José Mourinho e Giovanni Trapattoni. Indovinare formazioni e cambi non è solo fortuna, ma audacia e talento.

“Carlo Magno” era in Spagna, per la sua capacità di ribaltare una partita. È successo anche a Genova sabato. Dopo 12 gare e 28 punti, media 2,33 che ne annuncia almeno 88 alla fine, il Napoli è già ad un terzo del campionato. La sosta consente un primo bilancio.

1) L’atmosfera. Le voci di dentro segnalano un clima di ritrovata serenità. Ancelotti ha eliminato le barriere. Si rivolge con gli stessi modi garbati a titolari, riserve, tecnici e funzionari. Con i giocatori ha colloqui brevi ma sempre diretti. Non è un caso se Hamsik, Koulibaly e Callejòn hanno cambiato idea dopo il suo arrivo. Avevano chiesto di andar via. Sono rimasti e non c’è intervista senza un un cenno di stima verso l’allenatore. Quando si dice, il Gruppo.

2) Gli acquisti. Il Napoli non cerca una punta a gennaio, meno che mai Cavani. Ancelotti aspetta Verdi, Ounas ma anche Younes, il giovane tedesco in via di recupero. Se ha ragione pure stavolta, merita un premio: De Laurentiis ha dopo Chiavelli un altro consulente per il risparmio.

3) Il vuoto in attacco c’è, però. E va colmato. Il Napoli non può contare solo su Mertens e Insigne. Milik è sulle gambe e non s’intende con Insigne: come se non si conoscessero. Milik combatte molto da prima punta, ma ha una velocità di pensiero diversa. Il suo movimento ha un attimo di ritardo così come Mertens ha un attimo di anticipo. Lo scattista belga vive nel futuro dell’azione: sa prima degli altri dove farsi trovare.

4) Con un tandem Insigne-Mertens, il 4-4-2 attuale rivela un punto critico. Zielinski si trova a disagio come quarto a sinistra. Ruolo che lo porta a coprire 60 metri. Il polacco eccelle in uno spazio ridotto a 30. Va meglio quando il Napoli è sbilanciato in avanti e può giocare in linea con il tandem d’attacco in un 4-3-3, quello che chiedeva Ancelotti a Genova per la fase attiva. In quella passiva, il Napoli torna al 4-4-2: a Zielinskli tocca un rientro sui 60 metri. E va in confusione.

5) Fabiàn Ruiz ha determinato la svolta nella ripresa. È come Zielinski una mezzala di inserimento con due differenze: ha meno passo e frenesia, ma più visione e tiro.

6) In difesa bisogna eliminare i ricordi della gestione Sarri. I difensori sui cross guardano la palla e non l’avversario. Così Hysaj si è trovato a marcare davanti, un paradosso, il suo avversario Kouamé. Ed ha segnato facile di testa il 21enne ivoriano, attaccante molto più interessante del reclamizzato Piatek.

7) Nel nuovo corso svetta Koulibaly. Non solo è il difensore salvatutti, ma ormai avvia lui la costruzione. Si trova bene a Napoli. Sa di valere cento milioni, ma non si sente sul mercato né cerca acquirenti. Può essere già considerato una bandiera. E dire che nella primavera scorsa chiedeva di andar via. Poi è arrivato Ancelotti".

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    89

    34
    28
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    70

    34
    21
    7
    6
  • logo JuventusJuventusCL

    65

    34
    18
    11
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    63

    34
    17
    12
    5
  • logo RomaRomaEL

    59

    34
    17
    8
    9
  • logo AtalantaAtalantaECL

    57

    33
    17
    6
    10
  • logo LazioLazio

    55

    34
    17
    4
    13
  • logo FiorentinaFiorentina

    50

    33
    14
    8
    11
  • logo NapoliNapoli

    50

    34
    13
    11
    10
  • 10º

    logo TorinoTorino

    46

    34
    11
    13
    10
  • 11º

    logo MonzaMonza

    44

    34
    11
    11
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    42

    34
    10
    12
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    36

    34
    8
    12
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    32

    34
    7
    11
    16
  • 15º

    logo VeronaVerona

    31

    34
    7
    10
    17
  • 16º

    logo FrosinoneFrosinone

    31

    34
    7
    10
    17
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    31

    34
    8
    7
    19
  • 18º

    logo UdineseUdineseR

    29

    34
    4
    17
    13
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    34
    6
    8
    20
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    34
    2
    9
    23
Back To Top