Apolloni: "Man può far male veramente al Napoli, McTominay darà cattiveria agonistica"

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luigi Apolloni, allenatore, ex giocatore del Parma. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Il progetto del Parma è unico in Italia: tutti giovani, bel calcio… Ci dica la sua, da ex Parma “Parma è una società che ti permette di lavorare con calma, di sviluppare i giovani. Non c’è un’altra squadra, un altro ambiente, che ti permette di lavorare con questi progetti. A Parma, da quando c’è stato il cambio di proprietà, ha investito su giovani su cui ha puntato. E, adesso, stanno ben figurando. Per il Napoli sarà importante stare attenti alle loro ripartenze perché sono molto veloci”.

La preparazione del Parma è ad hoc per far punti ad inizio campionato? “Non saprei, non faccio parte dello staff, però l’idea potrebbe essere proprio questa. Come, magari, è successo l’anno scorso. Svolgono un lavoro tale da partire forti ad inizio campionato per poi mantenersi nel girone di ritorno”.

Due giovani: Man e Circati. È la stagione della loro consacrazione? “Hanno qualità importanti. Tecnicamente e fisicamente. Man ha una velocità incredibile, se gli lasci spazio può fare veramente male. Entrambi sono giocatori che possono ambire a squadra di caratura più elevata”.

McTominay cosa può dare al Napoli? “Può dare tanto sotto l’aspetto di cattiveria agonistica e di fisicità. Non so quanto Conte ci impieghi per farlo giocare da subito visto che è molto attento a tanti particolari. Nella prossima col Parma si dovrà vedere se è già pronto mentalmente e fisicamente”.

E Gilmour? “Da qualità e forza: sono giocatori che vuole Conte, quindi saprà bene come utilizzarli al meglio”

Come giudica l’acquisto di Lukaku? “Lukaku è un tassello importantissimo per il Napoli, perché per il gioco di Conte è fondamentale visto che può trattenere palla, può far salire la squadra. Contro il Parma sarà importante”.

A destra, meglio il concreto Politano o il funambolico Neres? “Preferisco sempre la concretezza, anche se la fantasia in alcune circostanze va bene. Il campionato è lungo, Conte darà ad entrambi le giuste opportunità”.