"E' lui o non è lui?": sembra Albiol, ma lo chiamano Luperto. Tanto da confondere anche De Laurentiis...

di Claudio Russo – twitter: @claudioruss

DIMARO - E' lui o non è lui? Cerrrto che è lui! Lo diceva Ezio Greggio, reduce da Yuppies. Ma il ragionamento si può facilmente trasferire da Milano a Dimaro, fino ad arrivare al campo sportivo dove si allena il Napoli. Chi sono i due protagonisti?

Raul Albiol e Sebastiano Luperto, entrambi difensori, entrambi molto simili. Alti, magri, discreto piedino, stessa posizione nella retroguardia azzurra. Entrambi con la barba, peraltro. Tanto da confondere più di uno spettatore durante il match contro la Feralpi Salò, anche lo stesso De Laurentiis che, prima dell'inizio, ha chiesto chi fosse il sosia di Raul Albiol. Avendo, come risposta, qualcosa del tipo "E' Luperto, che con quella barba sembra Albiol"

28 anni l'uno, 17 l'altro. Ma quegli undici anni di differenza, almeno visivamente, non ci sono. Reduce da una buonissima stagione nel campionato Primavera, Luperto sta sfruttando al meglio l'occasione di svolgere il ritiro con la prima squadra. Benitez gli ha dato fiducia e lo ha schierato titolare assieme ad Antonio Romano. O magari si è confuso con Raul Albiol, la barba è la stessa. Avrà pensato "E' lui o non è lui?": visto poi il rendimento in campo, domanda più che lecita.