La pena è sospesa, ma, allo stesso tempo, pesantissima nella sostanza. Chiude (con la condizionale) la curva Sud dello Juventus Stadium perchè, così ha deciso il giudice sportivo Giampaolo Tosel, «...numerosi sostenitori della squadra bianconera (circa 3000, il 70% degli spettatori presenti nel settore dello stadio in questione), tra il 34° ed il 36° del primo tempo, intonavano ripetutamente un coro insultante espressivo di discriminazione antisemita («...Firenze è una patria di infami, la odio da sempre perchè i viola non sono italiani, ma una massa di ebrei»).
Follia da stadio, dunque. Follia che la Juve paga per il principio di responsabilità oggettiva: l’obbligo di disputare una partita di campionato senza pubblico è sospeso e lo sarà per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione.