Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, l'idillio è sbocciato prorompente, del resto non c'erano dubbi. Perché, non ancora sceso dalla scaletta dell'aereo aveva subito esternato il profondo apprezzamento per la nuova destinazione e quella nuova maglia colorata d'azzurro. «Sono felice di essere qui, mando un saluto a tutti i tifosi azzurri e non vedo l'ora di cominciare» . Jonathan de Guzman, canadese naturalizzato olandese, ex Feyenoord, Maiorca, Villarreal, Swansea ed ora al Napoli con in tasca un bel quadriennale, ha in questo modo idealmente "baciato" la nuova terra, dando chiari segnali di gradimento per una scelta che inizialmente non si presentava come obbligata. Visto che quello del Queen's Park Rangers era più di un semplice interessamento, poiché gli inglesi avevano messo sul piatto qualche milione in più dei sei spuntati dal Napoli. E alla fine ha prevalso la ferma volontà del calciatore. «Dovevo scegliere fra Qpr e Napoli, ma non ho avuto dubbi» ecco le ultime esternazioni alla stampa olandese, la prova che c'è chi sposa la causa-Napoli senza tentennamenti. «Il Villarreal avrebbe preferito cedermi a chi offriva di più, ma io ho scelto senza esitazione Napoli e sono pronto a calarmi con tutto me stesso in questa nuova realtà. Rinunciando anche a più soldi e alla Premier. Non sono stato fermo nel frattempo: con un personal trainer ho svolto allenamenti specifici, sapendo che la serie A inizierà alla fine del mese. Ma conto in tre, quattro gare, di raggiungere una condizione ottimale» . Poi continua, sempre entusiasta, a parlare dei nuovi compagni: «Il Napoli è un top club ed ha campioni come Higuain e Callejon. Ho giocato con Michu nello Swansea, e in Olanda ho affrontato Dries Mertens, sarà bello ritrovare qualcuno che già conosco». E poi un ritorno al futuro attraverso il passato: «Avevo avuto già il piacere di fare la conoscenza del Napoli, in Europa League, prima con il Villarreal, nel quale non sarei ritornato, e poi con lo Swansea. Mi aveva già impressionato molto. Ora ho l'opportunità di giocare in Champions e spero che gli azzurri possano qualificarsi».