In casa Napoli continua a tenere banco la situazione legata al futuro di Maurizio Sarri. Dopo l'incontro e la cena di fine anno, il clima tra il tecnico ed il presidente Aurelio De Laurentiis sembra molto meno burrascoso di quanto non lo fosse una settimana fa. Sorrisi ed anche una certa complicità tra i due ma il discoro rinnovo resta in stand-by a causa dell'ulteriore tempo richiesto dal tecnico.
L'allenatore partenopeo resta il preferito dei Blues di Abramovich e per questo attende novità da Londra prima di prendere una decisione. In tal senso sarà fondamentale la finale di Fa Cup che domani sera il Chelsea disputa contro il Manchester United. Vincesse la squadra di Conte, il club ci penserebbe ancora un po’ su prima di mettere in piedi un’operazione da trenta milioni, clausola compresa.
De Laurentiis sta provando di tutto pur di convincere Sarri ma non andrà oltre: gli ha raddoppiato l’ingaggio, gli ha assicurato innesti di qualità, ma non può dargli garanzie evidentemente sulle partenze di qualche top player. E qui il Sarri-pensiero: il ciclo è finito e sarà difficile competere a certi livelli la prossima stagione. Le sirene cinesi sono diventate insistenti sia per Hamsik che per Mertens, mezza Premier vuole Jorginho. E Koulibaly sarebbe per il Napoli la plusvalenza più significativa.
In piedi resta anche la pista Zenit che gli ha offerto un ingaggio faraonico ma la Russia non intriga troppo il tecnico. E se dovesse partire, chi al suo posto? E' questo l'interrogativo principe dei tifosi azzurri. In pole position, come raccontato già da CalcioNapoli24.it, resta Carlo Ancelotti ma nelle ultime ore riprendono quota i nomi di Conte ed Emery.