Sky, Sabatini: "Benitez è alla penultima spiaggia, Mancini ha un feeling particolare con Napoli e tornerebbe volentieri"

Due sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, l’eliminazione dalla Champions League, gol subìti in ogni partita giocata, un mercato deludente, i mal di pancia di Higuain, una squadra irriconoscibile rispetto a quella della scorsa stagione. No, questo non è esattamente “nu juorno buono”, a Napoli. E, si sa, quando le cose vanno così male, la cosa più semplice da fare è una: cambiare l’allenatore.

Certo, Benitez ci ha messo di suo. Scrive il Corriere dello Sport: “Dopo il tonfo con l’Udinese, Rafa è prepotentemente salito sul banco degli imputati con la maggior parte dei tifosi che sui social network condanna le sue scelte. Nessuno ha gradito l’eccessivo turn over fatto a Udine, la decisione di mandare contemporaneamente in panchina Mertens, Hamsik e Callejon e l’opportunità di schierare due uomini apparsi ancora fuori contesto come Michu e David Lopez. C’è addirittura chi arriva a sostenere che Benitez abbia scelto un turnover così spinto contro l’Udinese per far vedere a De Laurentiis di che pasta siano fatti i sostituti dei titolari, vale a dire gli uomini che con le scarse risorse finanziarie impegnate dal presidente nel mercato è stato possibile ingaggiare”.

Una prova di forza, dunque, con il presidente. E a rimetterci è la squadra. Ecco perché, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, “La posizione dell’allenatore potrebbe non essere più solida, anche se nessuna delle parti è disposta a cedere, eventualmente. A meno di ulteriori disastri, Benitez dovrebbe restare sulla panchina del Napoli fino al termine della stagione. Quel rinnovo di cui tanto si è parlato nelle settimane scorse va via via allontanandosi. De Laurentiis non è più certo di voler condividere con questo allenatore il progetto messo in piedi lo scorso anno. Ipotesi che darebbe maggiore consistenza alle indiscrezioni che circolano a proposito della volontà dello stesso Benitez di ritornarsene in Inghilterra”.

A questo punto, il presidente potrebbe non farsi trovare impreparato. E il mercato allenatori mette a disposizione uno che con Napoli ha sempre avuto un feeling particolare: Roberto Mancini, “fermo dopo l’esperienza in Turchia col Galatasaray. Una figura carismatica, che ha vinto tanto, in Italia e all’estero, che tornerebbe volentieri ad allenare in serie A”.

Di certo, l’aria che si sta respirando al San Paolo ricorda molto quella del 2009, che portò all’esonero di Donadoni, proprio dopo due sconfitte su tre partite. La storia si ripete. A De Laurentiis la prossima mossa.