Il Santos Futebol Clube, detto comunemente Santos, è un importante club brasiliano dello stato federato di São Paulo. La squadra paulista è nata il 14 aprile 1912 grazie a tre amanti del calcio con una forte voglia di creare un proprio club: Raimundo Marques, Mário Ferraz de Campos e Argemiro de Suoza Júnior. Il club, che ha la propria sede a Santos, città a 80 km dalla città di São Paulo, ha vinto il primo titolo nazionale 23 anni dopo la fondazione. L’uniforme casalinga è completamente bianca mentre l’altra, appunto per le trasferte, ha la maglia bianconera con pantaloncini neri.
Il club da anni è nominato “O peixe”, cioè “il pesce” a causa della sua vecchia mascotte rappresentata appunto dall'animale marino, sostituito, poi, da una balena. Il soprannome deriva dal fatto che Santos è la più importante città portuale del Brasile. Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro è il presidente del club, Murucy Ramalho è l’allenatore e la “Vila Belmiro” è lo stadio che ostenta, circa, 20.000 posti.
Gli anni di platino
Il Santos ha vissuto il miglior momento della sua storia negli anni 60, quando tra le file del “peixe” militavano calciatori come Pelè, Coutinho, Pepe e Zito. In quegli anni, il Santos vinse 2 Coppe Libertadores, 5 Coppe del Brasile e 9 Campionati Statali. Lo storico Santos degli anni 60, però, non vinse mai il famoso Brasilerão poichè nacque solo nel 1971, anni in cui l’epico “peixe” finì di brillare.
Gli anni recenti
Marcelo Texaira, ex presidente della società, è stato una figura importantissima per l’evoluzione della squdra brasiliana. Con importanti sacrifici economici, infatti, diede importanti strutture alla sua squadra. Tutt’oggi la squadra paulista gode di impianti calcistici, medici e per la fisioterapia che altri club hanno a livelli ancora arretrati. La filosofia calcistica che ha consacrato il club, invece, è stato scommettere sul settore giovanile che ha visto nascere giocatori importanti come Robinho, Diego, Elano, Leo, Renato e molti altri ancora. Questi importanti calciatori, che furono battezzati i “meninos da vila”, cioè ragazzi della Vila Belmiro, garantirono il primo titolo nazionale della storia il 2002. Il talentoso gruppo fu sciolto a causa di cessioni pesanti per problemi economici della società, ma il Santos riottenne comunque il titolo nazionale del 2004 e sfiorò la terza Libertadores persa, in finale, contro il Boca Junior un anno prima.
Il Santos di oggi, Neymar e Ganso si mettono in mostra
La filosofia dei giovani ha giovato la società tutt’oggi. I maggior rappresentanti del club, infatti, sono Neymar da Silva Santos Junior, semplicemente noto come Neymar, e Paulo Henrique Ganso. Dopo l’ultimo titolo del 2007, infatti, il “peixe”, guidato appunto dai suoi gioielli, ha ottenuto i titoli del campionato statale del 2010 e del 2011. Nel 2010 ottenne anche la prestigiosa coppa del Brasile in cui Neymar, con 11 reti, si laureò capocannoniere della competizione. La ciliegina sulla torta per i nuovi “meninos da vila” è stata la terza Coppa Libertadores vinta quest’anno contro il Peñarol. Grazie a questa importante vittoria griffata Neymar e Ganso, il Santos Futebol Clube detiene il record di Coppe Libertadores, in Brasile, con tre, insieme ai rivali del São Paulo.
I calciatori monitorabili dell'attuale squadra di Santos sono: Rafael Cabral, portiere classe 91, Jonathan Cicero Moreira, esterno destro difensivo classe 86, Alex Sandro, esterno sinistro difensivo classe 91, Danilo Luiz da Silva ala destra classe 91 e , ovviamente, Neymar e Ganso che sono già due importanti elementi della nazionale brasiliana.