Repubblica - Serie A: tempesta Omicron, 5 partite rinviate oggi? La situazione

Ultimissime notizie sulla Serie A e i rinvii delle partite della 20esima giornata. Il 6 gennaio sono pronte a saltare 5 partite causa Covid 19 e oggi ci sarà l'annuncio ufficiale riguardo la decisione della Lega Serie A sulle partite rinviate.

Serie A: 5 partite rinviate oggi?

Arrivano le ultime sulla Serie A e le partite rinviate causa Covid 19 e la tempesta Omicron che si è abbattuta in Italia anche. Repubblica rivela la situazione nel calcio e parla delle partite a rischio rinvio che oggi avranno una decisione della Lega. Sono queste le partite che possono essere rinviate: Salernitana-Venezia, Juventus-Napoli, Spezia-Verona, Fiorentina- Udinese, Atalanta-Torino.

La frase chiave, che rimbalza da un comunicato all’altro, è questa: «La società ha informato l’autorità sanitaria competente». E dal Friuli alla Campania e dal Veneto al Piemonte, le autorità sanitarie competenti, allertate dai club travolti dal contagio, potrebbero riscrivere il calendario della prima giornata di ritorno, in programma teoricamente domani ma forse solo a spizzichi e bocconi: quasi certamente salterà Salernitana-Venezia, ma sono a forte rischio anche Juventus-Napoli (di nuovo...), Spezia-Verona, Fiorentina- Udinese e, in misura minore, Atalanta-Torino. Sempre ammesso che oggi la situazione non peggiori. Il governo poi sta pensando di dare un’ulteriore stretta sulla capienza e anche a misure più drastiche.

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Rinvii partite Serie A: la decisione delle ASL

Oggi la decisione tra ASL e Lega Serie A sui rinvii delle partite di calcio.

Oggi sarà tutto più chiaro, perché le Asl decideranno se le formazioni in trasferta potranno mettersi in viaggio per le rispettive destinazioni e perché arriveranno i risultati dell’ultimo giro di tamponi, che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione. L’impennata dei contagi di ieri è dovuta in parte alle conseguenze dei cenoni di San Silvestro e in parte al fatto che da 4-5 giorni le squadre si allenano in gruppo e in molti casi fanno anche colazione o pranzo tutti assieme nei centri sportivi: quando le Asl lo hanno impedito (ad esempio, ai giocatori del Torino è stato imposto di passare il Capodanno ognuno a casa propria) era ormai troppo tardi.