Repubblica - De Laurentiis: "Sento troppe chiacchiere, da bar". Scatta l'ordine al figlio Edo, la richiesta

Buffetti sul modulo tattico, sull’utilizzo di Gabbiadini, su quello mancato di Rog e sul mercato, De Laurentiis sprona Sarri via radio, rischiando di non avere la stessa efficacia di un confronto fatto a quattr’occhi. S’affida a una diversa strategia di comunicazione: si rivolge a Maurizio Sarri con un discorso “urbi et orbi”, di pubblico dominio, con il chiaro intento di mettere al corrente anche i tifosi dei “cattivi” pensieri che gli passano per la testa, dopo lo scampato pericolo nella paurosa notte di Istanbul, come riferisce La Repubblica. Un buon Napoli è stato a un passo dall’eliminazione anticipata dalla Champions. Diserta spesso il San Paolo perché non gli garba. «I politici perseguono scopi elettorali e de Magistris lo vorrebbe da 60 mila posti, non sapendo dove va il calcio ». A Torino non ci è andato «per essere solidale con i nostri tifosi esclusi». In Turchia ha delegato il figlio Edoardo, facendosi comunque riferire tutto. «Sento troppe chiacchiere, da bar: le cose bisogna saperle dal di dentro». Esserci o non esserci cambia poco, insomma: lui sa, quello che c’è da dire. Ma la lontananza può lo stesso fare danni. Volando a Istanbul, infatti, De Laurentiis avrebbe avuto la possibilità di parlare da vicino con Sarri, invece che alla radio.