Ieri Emanuele Calaiò è stato il primo ad arrivare a Castelvolturno, con un’oretta di anticipo rispetto ai compagni, per sostenere le visite mediche e apporre la firma sul contratto che lo legherà al Napoli fino al 2015. L’ultimo acquisto non è stato convocato da Mazzarri per la sfida con il Palermo. La prima della sua nuova avventura in azzurro sarà dunque a Firenze, sotto gli occhi della moglie Federica Del Deo, napoletana del Vomero: «Mi tratterrò ancora una settimana a Siena — dice lady Calaiò —, poi sarò al Franchi». Repentina la scelta di Emanuele di tornare a Napoli: «Siamo tutti felici, chi se lo sarebbe mai aspettato — continua Federica —. Casa nostra l’abbiamo affittata, dobbiamo trovare una nuova sistemazione. Di sicuro andremo al Vomero, vicino ai nonni». Questi ultimi sono forse i più contenti in assoluto perché potranno riabbracciare i due nipotini Jacopo (nato una settimana prima dell’arrivo a Napoli del papà nel 2005) e Giulia: «Il primo ha conservato l’accento napoletano, la seconda invece "toscaneggia" — afferma la signora Calaiò —. Per entrambi, staccarsi da Siena non sarà facile, ma tornare a casa è meraviglioso». Eppure, Federica Calaiò non ha minimamente condizionato il marito: «Io non c’entro proprio nulla, è stato lui a voler tornare. A Torino o a Palermo avrebbe giocato di più, ma ha voluto Napoli per chiudere un cerchio. Rispetto al passato, avrà un ruolo diverso in rosa. Però, sentiva di aver lasciato qualcosa in sospeso»