Il Roma - La Curva B attacca Aurelio ed Edo De Laurentiis. Il patron pronto a partire. Gargano preso di mira dai tifosi

No, non e' la Champions. Lo dice l'entusiasmo (scarso) lo confermano i numeri, decisamente bassi. Si aggiunge il momento poco positivo attraversato dalla squadra e allora ecco il il San Paolo con ampi spazi vuoti, soprattutto tra distinti e tribune. Tengono botta i settori popolari, almeno per quel che concerne gli anelli superiori, quasi pieni. Tanto tifo, verrebbe da dire finalmente, accompagnato da due striscioni esposti poco prima del fischio d'inizio dalla curva B: "Rabbia, tenacia e sudore, rispetto per questa competizione". E ancora : "Adl la nostra liquidita' per fare cinecitta'". Prima il monito alla squadra, chiamata ad onorare fino in fondo l'impegno, poi l'attacco diretto al Presidente, tornato ad occupare il suo posto nel catino di Fuorigotta. Intanto il presidente è ancora in città, e ci rimarrà anche oggi. La partenza per gli Usa è prevista non prima del 25. C'e' anche la partita, e c'e' il sostegno dei presenti, che riescono a farsi sentire costantemente, nonostante un abbrivio non certo esaltante. Gli ospiti (circa trecento) rispondono colpo su colpo e si confermano caldi e passionali. Esplodono dopo pochi minuti, quando i cechi riescono (un po' a sorpresa) a portarsi in vantaggio. da una parte la festa, dall'altra un pubblico attonito, quasi incredulo. Ma il tempo delle recriminazioni lascia presto il posto al campo che regali agli azzurri l'opportunita' dell'uno a uno. Ancora Higuain: e no, non puo' sbagliare anche questa volta. Il "Pipita" libera il destro e libera il suo urlo di gioia che conquista immediatamente gli spalti. Si canta, si spinge, si grida al gol sul tiro di Callejon che invece si stampa sull'incrocio. Qui il primo tempo, chiuso dagli applausi dei tifosi, vicini alla squadra, consapevoli del momento di difficolta' attraversato dagli azzurri. L'appello di Benitez e' stato raccolto, si cammina spalla a spalla per salvaguardare un bene comune, almeno durante i novanta minuti di gioco. La ripresa si apre con gli oramai consueti cori anti Gargano, con il calciatore "invitato" a togliersi la maglietta. Dalla curva a uno striscione legato al caso Ciro Esposito: "Legittima difesa, la vostra ennesima offesa". Nel mirino anche Edo De Laurentiis, finito sotto accusa dopo alcune dichiarazioni (forse male interpretate) rivolte alla piazza. Il messaggio e' di dubbio gusto: "Edoardo barba folta, drogatissimo". Il gol di Mertens "stoppa" le polemiche e unisce in un boato il San Paolo. Volano via le preoccupazioni, le ansie legate ad una una squadra che nell'ultimo periodo ha convinto decisamente poco. Sono solo applausi, fino alla fine, interrotti solamente dalla doppietta del laterale belga, acclamato dal San Paolo. Si chiude in scioltezza, con un pubblico di nuovo festante. Pochi ma felici. una vittoria, per ora, puo' bastare.