GdS, Monti: "Sarri preferiva il 4-3-1-2 per Higuain. Il Pipita con il suo rigore ha allontanato Fiorentina e Inter, le reali avversarie del Napoli"

A Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto . Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Partita diversa dall'andata, si aveva sempre la percezione che gli azzurri potessero andare in rete da un momento all'altro: all'andata il possesso palla azzurro spesso era sterile e orizzontale. Anche 11 contro 11 penso che gli azzurri l'avrebbero portata a casa la gara contro il Carpi. Higuain? E' un pallone pesante quello spedito in porta dal Pipita: Fiorentina a -10 e Inter a -11 è un aspetto da non trascurare! Adesso gli azzurri devono divertirsi, avendo l'obbligo di giocare con la testa 'sgombra': è quello che Sarri ha chiesto al Napoli di fare a Torino con la Juve. I partenopei non devono sentire eccessivamente la pressione della classifica, deve mettere palla a terra e giocare come sa fare. Il Napoli ha la possibilità anche di non vincere a Torino ed essere comunque molto in vantaggio rispetto a quelle che io considero le vere concorrenti al campionato degli azzurri: Inter, Fiorentina e Roma erano quelle che consideravamo le avversarie del Napoli per la Champions. Ho la sensazione che provavo anche negli 'anni d'oro' quando sono al San Paolo. Formazione anti Juve? Mi sorprenderei molto se non ci fossero gli undici titolari: l'amalgama è perfetta, conoscono a perfezione i movimenti l'uno dell'altro. Valdifiori? Ha risentito del fatto che alcune alchimie, alcuni movimenti i compagni riescono a metterli in campo solo con Jorginho. Hamsik ad esempio in presenza dell'italo-brasiliano è un altro calciatore, che divide con Jorginho anche i compiti di regia. Higuain? Giocano tutti per lui, può fare tanti altri gol: molte azioni non le crea da solo, è spesso solo il finalizzatore. Sarri aveva previsto tutto, della crescita di Jorginho, di Koulibaly, di questo gioco spettacolare, ma non aveva previsto Higuain così decisivo nel 4-3-3: l'allenatore era convinto che avesse bisogno di un compagno di reparto nella zona centrale, per questo preferiva il 4-3-1-2".