Notizie Calcio Napoli - Intervistato da La Stampa, Giorgio Chiellini, ritiratosi proprio in questi giorni e prossimo a figura di riferimento nella Juve, ha parlato proprio dei bianconeri. Ecco due passaggi particolarmente importanti dove ha tirato in ballo anche gli azzurri.
Quelle penalizzazioni ha avuto il vantaggio semmai di cementare lo spogliatoio:
«Sì. Il senso di rivincita c’è e non aver cambiato nessuno, ha dato quel senso in più di appartenenza perché l’hanno vissuto sulla loro pelle. Sono ferite che ti porti dentro e adesso c’è grande senso di rivalsa».
Sulle critiche ad Allegri e il suo modo di impostare e vincere le partite:
«Sono i soliti discorsi, c’è un momento in cui si discute che si gioca bene e un altro che si gioca male… Mi ricordo quando ce la giocavamo con il Napoli e venne fuori questo dibattito: un po’ lo capisco, perché quando c’è un’egemonia così forte tutti tifano per il cambiamento. Era successo anche a noi, quando vincemmo lo scudetto con Conte nel 2011/12: è fisiologico, eravamo simpatici perché non vincevamo da tempo e le milanesi avevano festeggiato tanto».