Cds, Marolda: "Gravina? Bastava dire che c'era una sentenza da accettare. Kvara? Domani il test decisivo"

Ciccio Marolda, giornalista del Corriere dello Sport, intervenuto a ‘Giochiamo D'Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato del prossimo match di campionato tra Napoli e Atalanta e della vicenda Juan Jesus-Acerbi. Questo il pensiero del giornalista:

Marolda sul Napoli

"Parole di Gravina sul caso Acerbi-Juan Jesus? Bastava dire che c'era una sentenza da accettare, non doveva dire altre cose o rilasciare commenti sull'argomento. Sia Juan Jesus, sicuramente in buona fede, che il Napoli, commettendo un errore gravissimo, hanno aiutato molto a non far squalificare Acerbi: il difensore non ha fatto interrompere subito la gara, mentre il club ha fatto parlare il suo tesserato da solo davanti alla Corte. Dall'altra parte invece c'erano Acerbi, Marotta e il legale del centrale nerazzurro. Il Napoli potrebbe pensare anche a una maglia dedicata a Juan Jesus per il match con l'Atalanta. Napoli-Atalanta senza Kvara? L'esperienza porta a pensare che in questa ipotesi giocherebbe Raspadori. Kvara proverà a testare domani le sue condizioni, ma dovrà essere molto lucido nel valutare il suo stato fisico. Sarebbe un peccato se non ci fosse: contro una squadra che gioca molto sull'uno contro uno potrebbe essere determinante sul dribbling e il procurare cartellini gialli agli avversari. Corsa Champions? Il raggiungimento dell'obiettivo è molto complicato, inoltre il campionato potrebbe essere falsato da Atalanta-Fiorentina. Questa partita rischia di giocarsi addirittura a giugno. Il Napoli potrebbe rimpiangere i quattro punti persi tra Cagliari e Torino. Nuovo allenatore? Dipenderà molto da come si concluderà la stagione e dal raggiungimento o meno della Champions. Italiano? Non fa parte di una categoria di tecnici che mi piace particolarmente. Non mi esalta il suo nome".