Goal.com - Cagliari, nessuna svolta col Verona: su Zola incombe l'ombra di Zeman

Quella col Verona doveva essere la partita della svolta, del ritorno alla vittoria che avrebbe permesso di recuperare ossigeno e punti preziosi in ottica salvezza: così però non è stato, e per il Cagliari è arrivata la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche del 'Sant'Elia', unita anche alla dura contestazione dei tifosi che hanno intonato cori molto duri ad indirizzo di giocatori e società. Si complica e non poco anche la situazione di Gianfranco Zola, il cui bottino sulla panchina sarda consta di appena otto punti in nove gare ed una media di 0,9 punti a match, di poco superiore rispetto a quella del predecessore boemo Zdenek Zeman fero invece a 0,75. Secondo 'Tuttosport', la posizione dell'ex tecnico del Watford non sarebbe più solida come nel recente passato, al contrario delle rassicurazioni avute dal vicepresidente Stefano Filucchi che il conferenza stampa con lui aveva dichiarato: "L'allenatore ha la nostra fiducia e non è in discussione". Lo stesso Zola ha ammesso di non voler pensare alle dimissioni: "Non voglio sentir parlare di queste cose, pens solo a salvare la mia squadra: non accetto le contestazioni del pubblico che ci invita a lavorare, se una cosa è certa è che tutti qui si impegnano fino alla morte". A far sorgere altri dubbi però, il summit tenutosi ieri sera ad Assemini tra Zola, Filucchi ed il presidente Tommaso Giulini: probabile che la decisione presa sia quella di una fiducia non indeterminata ma a tempo, con l'ipotesi Zeman pronta a divenire realtà qualora non si riuscisse ad uscire da questa brutta situazione.