ESCLUSIVA - Michu-Napoli, il colpo di fulmine in quest'hotel di Swansea: la promessa di Rafa in quell'incontro segreto

Ormai ci siamo, Michu è il nuovo rinforzo per l’attacco del Napoli. L’attaccante spagnolo può infatti essere considerato come il 3° acquisto di questa sessione di mercato estiva dopo Andujar e Koulibaly, un altro tassello importante ai fini del completamento della rosa tanto agognato da tifosi e allenatore. Proprio il tecnico azzurro Rafa Benitez è infatti stato uno dei promotori di questo affare, ripercorriamo quindi com’è nata la trattativa nell’ormai “lontano” febbraio di quest’anno. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione infatti, il primissimo contatto tra il Napoli e l’entourage del giocatore c’è stato esattamente il 20 febbraio, nello Swansea Marriott Hotel dove gli azzurri alloggiavano per la trasferta in terra gallese in Europa League. Da una parte Rafa Benitez e Riccardo Bigon, dall’altra Gustavo Canizares Rocamora, ex centrocampista della cantera del Barcellona, Malaga e Sporting Gjion,  accompagnato una donna, presumibilmente anche lei insieme all’ex mediano membro della Bahia International, società che cura gli interessi di Michu. A organizzare l’incontro fu invece Antonio Sanz, ex addetto stampa dell’Atletico Madrid, capo della comunicazione della Bahia International dal 2006. E’ inoltre da svariati anni l’addetto stampa personale di Fernando Torres, e avendo seguito da vicino il suo trasferimento al Liverpool aveva ottimi rapporti con Benitez.  Una prima chiacchierata col Napoli dunque, con una mezza promessa strappata da Don Rafè: “Se recupera, proveremo a prenderlo”.  Poi un susseguirsi di telefonate, al giocatore a suo padre, controlli clinici per certificare la completa guarigione e poi l’inizio della vera e propria trattativa condotta a fari spenti e arrivata solo a metà giugno alle sue battute finali. Lo spagnolo arriverà dunque in prestito oneroso a 1 milione e 250 mila euro, con un riscatto fissato a 7.5 milioni di euro. 

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