Stimabile signor Pisacane,
chi le scrive è il maestro della ‘banda di musica’, come simpaticamente ci ha definito. Siamo da 11 anni l’orchestra più amata dai tifosi del Napoli, addetti ai lavori e se forse non lo sa anche da colui che ogni mese rimpingua il conto corrente del suo assistito e indirettamente anche il suo, perché non immaginiamo nemmeno lontanamente che lei faccia gratis il suo lavoro. E l’ha detto lui: ‘Vi leggo sempre’, perché nonostante lei ci definisca una ‘banda di musica’ non ce la suoniamo e cantiamo da soli. Siamo dei musicisti di classe. E sa perché abbiamo un enorme seguito? Perché siamo credibili, superpartes. Sempre. Quando c’è da elogiare lo facciamo, quando c’è da criticare in maniera costruttiva pure. E non guardiamo in faccia a nessuno. Altrimenti da banda di musica ci cambiano il rating e declassano in bancarella del torrone. Per usare un termine partenopeo. Ma non è questo il caso e non andiamo troppo fuori traccia.
Lei stamane, incautamente, ha repostato la storia di un tifoso azzurro gravemente offensiva verso la stessa persona che, pagando tanti anni fa mille euro all'Olimpia San Arpino, ha consentito in circa dieci anni al suo assistito di essere uno dei giocatori più pagati nella rosa. Signor Pisacane, si rende conto che lei rappresenta Lorenzo Insigne? Si rende conto che Insigne è il capitano della SSC Napoli? Si rende conto del peso e l'incidenza dei social sugli appassionati nel 2021? Si rende conto che vanno gestiti e usati con equilibrio? Si rende conto che queste leggerezze, per non apostrofarle in maniera più scurrile, potrebbero aumentare a dismisura le distanze con De Laurentiis fino a sancire l'addio della nostra bandiera dal club? La risposta è NO. Ma in parte comprendiamo il momento che attraversa, poichè è un periodo di alta tensione, sia nel bene (le gesta di Lorenzo in Nazionale) sia nel male (le punzecchiature del presidente con tanto di imitazione di Lorenzo sul tema rinnovo). Ma ciò non le consente di offendere o farla fuori dal vaso. E ascolti chi è un professionista della comunicazione: invece di peggiorare le cose e dilettarsi come social media manager, prenda la palla al balzo e componga il numero di Aurelio, chieda scusa e un appuntamento per blindare Insigne a vita da capitano. Siamo certi, da persona intelligente lo farà, proprio per questo e solo per questa volta la 'bacchettiamo'...
Saluti,
Salvio Passante