Realismo e sostanza per evitare frustrazioni

Editoriale  
Realismo e sostanza per evitare frustrazioni

Il Napoli porta a casa una vittoria con la forza di volontà. Tre punti conquistati girando alla larga dal modus operandi dello scorso anno. Conta la sostanza in questo momento delicato della stagione. Messa in sicurezza la qualificazione agli ottavi di Champions, ora come ora preme riprendere la strada per la Champions che verrà. Dunque, la rincorsa al quarto posto investiti da un sano realismo. Toccherà iniziare a vedere cosa succederà in Bologna-Roma, con la stessa umiltà con la quale bisogna accogliere positivamente questo 2-1, molto sofferto contro una squadra che lotta per non retrocedere.

I problemi di questi Napoli richiedono una duratura cura che porta ad intravedere risultati a lungo termine, con sofferenza e dicendo arrivederci ad un ideale di gioco scomparso e che attualmente sta creando solo molta frustrazione. Contro Ranieri infatti a poco è valso il possesso palla se poi non sfrutti le occasioni concesse dall'abbottonatissima retroguardia sarda. Il palo di Rrahmani e le palle gol sciupate avevano iniziato col far storcere il naso. Questo Napoli deve creare cinque palle gol per metterne a segno una.

Meret ha salvato tutti da discorsi pessimistici sul contropiede di Nandez. Poi la meraviglia che spiazza per la sua semplicità: il ritorno di un terzino sinistro di ruolo che solleva Kvara da alcune incombenze e serve l'assist che sblocca la partita. Assist di Mario Rui, gol di Osimhen.

Nemmeno il tempo di riflettere su ciò che è accaduto che il campo subito riporta a galla la fragilità difensiva. Troppo facile saltare Rrahmani in velocità, ancor più semplice l'anticipo di Pavoletti su Juan Jesus. Permane dunque la raccapricciante sensazione che ogni azione avversaria possa essere letale, anche con avversari con evidenti limiti. La differenza di tasso tecnico è emersa col 2-1, grazie alla tenacia di Osimhen per il 2-1 di Kvara.

Il realismo sopra citato deve farci mandare giù anche un Napoli spuntato nei minuti finali sotto il forcing di Luvumbo e compagni, pur di risalire la classifica. Non è più il tempo di sottolineare mancanze nelle trame di gioco, ma bisogna convinverci ancora. Ci vuole sostanza, ci vogliono i punti ora come ora. Questa squadra ha problemi noti: l'errore è stato quello di continuare a sottovalutarli. Mazzarri sta facendo il possibile per risolverli, l'ambiente lo aiuti abbandonando qualsiasi discorso velleitario e riferimenti allo scudetto che fu.

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