Alla scoperta di Antonio 'Gerrard' Romano: tecnica e personalità, Benitez apprezza

I giovani del vivaio azzurro si stanno mettendo in mostra. Lunedì durante la prima amichevole col Feralpi Salò hanno impressionato tifosi e addetti ai lavori. In difesa spicca il nome di Sebastiano Luperto, 17 anni, difensore centrale che assomiglia tantissimo ad Albiol (clicca qui per saperne di più su Luperto). A centrocampo un'altra scoperta: si chiama Antonio Romano, ha appena 18 anni, è originario di Cercola, e Insigne l'ha già soprannominato "Gerrard", il campione a cui si ispira. Il "Corriere del Mezzogiorno" nell'edizione di questa mattina lo descrive come un regista offensivo che nell'amichevole con il Feralpi Salò non ha fatto rimpiangere per niente l'assenza dei tre svizzeri. Presto la sua esperienza a Dimaro si concluderà, ma Romano lascia segnali molto positivi, anche secondo Benitez. Testa alta, piede mai fuori posto e tanta personalità, un tipo riservato che, tra l'altro, sta anche per diplomarsi in Ragioneria. La sua è una famiglia umile e molto dignitosa, sacrifici e piedi ben piantati per terra. In attacco il nome è quello di Roberto Insigne, di cui si è detto tante volte: freschezza e talento, spigliatezza e prospettiva. L'anno scorso in prestito al Perugia, continuerà a farsi le ossa in Serie B o in Lega Pro, ma lui, un giorno, spera di entrare di diritto tra i grandi, a Napoli ovviamente.