Mi sveno, ti pago, giochi. Secondo l'edizione di oggi della Gazzetta dello Sport, il portiere più caro della storia, costato 72,5 milioni di euro, il brasiliano Alisson Becker, si porta dietro i titoli dell’amichevole Liverpool-Napoli, in programma oggi allo stadio Aviva di Dublino. La cornice sarà quella delle grandi occasioni: è previsto il tutto esaurito, 57 mila spettatori, nell’arena della capitale irlandese, roccaforte del tifo Reds. I legami tra Dublino e Liverpool raccontano un pezzo di storia tra le sponde di due nazioni, ancora un secolo fa un corpo solo: dall’Irlanda, povera, nell’Ottocento s’imbarcarono verso la città inglese migliaia di emigranti, alla ricerca disperata di lavoro e di cibo che non fosse solo patate.
IL PERSONAGGIO Alisson è sbarcato invece a Liverpool il 19 luglio scorso, firmando un contratto valido fino al 2024 e assicurandosi uno stipendio da favola, superiore ai 5 milioni a stagione. Il suo trasferimento da Roma alla città dei Beatles ha costretto a riscrivere la storia del mercato dei portieri: si è messo alle spalle il connazionale Ederson e Gigi Buffon. Alisson, reduce da un Mondiale finito nei quarti sotto i colpi del Belgio, è tornato al lavoro all’inizio della settimana. Jurgen Klopp ha annunciato il suo esordio contro il Napoli, nonostante cinque giorni appena di allenamenti: «Non dobbiamo perdere tempo, la Premier è alle porte». Il brasiliano ha già archiviato l’avventura romana: «Mi sento a casa». Comprensibile: con il suo stipendio, anche il posto più sperduto al mondo diventerebbe un parco dei divertimenti.
IL GESTO Alisson ha però voluto evitare di umiliare il tedesco Karius, travolto dagli errori madornali commessi nella finale Champions contro il Real – con l’attenuante di un colpo alla testa che avrebbe provocato una leggera commozione cerebrale – e ancora prigioniero della notte maledetta di Kiev: non gli ha soffiato la maglia numero 1, ma ha scelto la 13. Un gesto di cortesia molto apprezzato, che ha contribuito ad agevolare l’inserimento di Alisson all’interno dello spogliatoio Reds.
TEST Il brasiliano sarà l’attrazione del match non solo per l’esordio e per le cifre che si porta dietro, ma anche perché da anni si sostiene che il problema principale del Liverpool sia quello del portiere: lo sbarco di Alisson rende la corazzata di Klopp la sfidante ufficiale, nei pronostici di agosto, del Manchester City di Guardiola. I Reds si sono assicurati la coppia di centrocampo Naby Keita e Fabinho, con l’aggiunta dell’ex interista Shaqiri. Rinforzi di qualità e di esperienza per una squadra vicecampione d’Europa, ma alla ricerca del primo trionfo in campionato dal lontano 1990. La Premier non esisteva ancora. E in piena era-Brexit, 28 anni di digiuno per un club come il Liverpool sono decisamente troppi.