Sarri alla RAI: "Ho dato spazio a Gabbiadini per farlo giocare, dopo la sosta spero di avere più rotazioni. Non c'era nulla da chiarire con De Laurentiis, mie parole mal interpretate"

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Calcio Champagne. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Quando uno ha la fortuna di allenare calciatori forti, è normale che le sue scelte vengano premiate di più. Sono molto contento che Gabbiadini si sia sbloccato, può darci una grossa mano e segnare parecchio. Nel secondo tempo la partita è cambiata ed ho inserito Milik per far salire la squadra, ma ho messo l’ex Samp anche per dargli la possibilità di segnare. Tonelli e Giaccherini hanno avuto problemi fisici e da dieci giorni si stanno allenando con la squadra, sono quelli più facilmente inseribili. Maksimovic e Diawara sono arrivati alla fine del mercato dopo una estate tormentata, hanno dovuto adattarsi dal punto di vista tattico a questa realtà. Rog è arrivato il 10 settembre, non conosce ancora la lingua ed è per questo un po’ più difficile il suo inserimento. Ci vuole un po’ di pazienza da parte di tutti perché inserirsi in questa squadra non è facile, specie per chi non è abituato al nostro modo di fare. Giocando ogni tre giorni, è più difficile fare alcuni allenamenti tattici. Dopo la sosta spero di poter utilizzare più rotazioni. Gabbiadini è abituato a segnare ma veniva da un periodo non semplice, non so se si aspettava di giocare. Doveva ritrovare fiducia nei suoi mezzi. Spero gli abbia fatto bene questa prova. Sento la fiducia totale della squadra, i calciatori, nonostante l’età e le vittorie, si sono messi completamente a disposizione a cambiare completamente il modo di pensare. Li devo ringraziare tutti per la disponibilità che mi hanno dato. Ogni tanto ci concediamo qualche eccesso di leggerezza. Non c’era nulla da chiarire con De Laurentiis, è stato interpretato male il senso delle mie parole, io ho chiesto solo che in determinate situazioni si esponesse prima la società. Poi per quanto riguarda il fatturato sono numeri, mi sono informato e mi ha confermato che il presidente non ha mai parlato di scudetto ma solo di sogno”.