L'eleganza di Fabian Ruiz e lo strapotere di Koulibaly: il giorno dopo Napoli-Sassuolo

Il giorno dopo Napoli – Sassuolo. Il racconto non può non iniziare dalla fine. Dall’ottimo Ancelotti che concede il debutto al talentuoso Gaetano che impresso nella memoria ricorderà questa giornata. E dalla qualificazione che doveva essere e qualificazione è stata. Azzurri avanti in Coppa Italia in una competizione certamente alla portata, la cui formula è comunque da rivedere. Quella attuale sembra, ma forse lo è, più un accordo tra la RAI che detiene i diritti, e la Lega. Il tutto sembra essere studiato per portare fino alla fine le compagini più importanti del calcio italiano. Quelle che hanno più seguito ed appeal e di conseguenza assicurano più audience. E così, tra uno spot pubblicitario e un altro, il tutto condito da una telecronaca saporifera e piena di imprecisioni, a viale Mazzini gongolano. Lontanissimi i tempi in cui il piccolo comune di Castel di Sangro si ritrovò tutto allo stadio per un ottavo di finale contro l’Inter di Baggio e Winter, di Paulo Sousa e Diego Simeone. Per la cronaca, la gara terminò uno ad uno; il pari dei neroazzurri lo siglò nel finale Djorkaeff su calcio di rigore.

Il giorno dopo Napoli – Sassuolo. Ennesima formazione inedita.  La sblocca Milik di carambola dopo un pregevole cross di insigne. Il polacco è volenteroso.  Si fionda su ogni pallone.  Peccato che in un'occasione si fiondi su Ounas e lo abbatta in area. Il franco algerino era in buona posizione.  Ovviamente il var non può intervenire. Interverrà in seguito per invalidare rete del pari a Locatelli servito da un pregevole assist di Hysaj. Il pubblico canta e balla per combattere il freddo. De Zerbi toglie il cappotto. Non servirà. Avrebbe dovuto togliere anche la giacca e restare in maniche di camicia. Magari Mazzarri l’avrebbe citato per danni. Di questi tempi tutto può accadere.

Il giorno dopo Napoli – Sassuolo. Nella ripresa arriverà anche il raddoppio con una rasoiata di Fabian Ruiz. Lo spagnolo ha classe, personalità e talento da vendere. Elegante nelle movenze. Qualche volta si perde nella scelta della giocata. Come se si fermasse a pensare. Ieri, nell’occasione del goal, ha finalmente giocato d’istinto: calcio secco e di prima intenzione e pallone nell’angolo lontano. Tutto molto bello.

Il giorno dopo Napoli – Sassuolo. Serata fredda ed umida nella quale in difesa ha giganteggiato il solito Koulibaly. Strapotere fisico impressionante per il giocatore senegalese che è apparso, ancora una volta, di un’altra categoria. Nelle retrovie ha giocato quasi da solo contro tutti, andando a coprire anche gli errori dei compagni di reparto. Da quelli di un distratto ed impreciso Hysaj a quelli di un Mario Rui spesso in ritardo e fuori posizione. Ordinato Diawara, a sprazzi Insigne, stakanovista Callejon, volenteroso Ounas attento Ospina.

Il giorno dopo Napoli – Sassuolo. Archiviata la qualificazione in Coppa Italia, la settimana che porterà alla ripresa del campionato, sarà scandita da vere o presunte voci di mercato che si spera non distraggano i protagonisti. Di certo non distrarranno l’allenatore che anche ieri sera è sembrato il più lucido di tutti.

di Stefano Napolitano