Napoli - Ci si prepara alla sfida Napoli-Cagliari che può valere anche uno scudetto per gli azzurri di Antonio Conte. Intanto, tra i protagonisti anche Elia Caprile, giocatore e tifoso del Napoli ma in prestito al Cagliari. L'analisi di Tuttosport sulla vicenda:
Secondo le regole della Lega Calcio, Elia Caprile non potrà fregiarsi del titolo di Campione d’Italia qualora venerdì il Napoli - cosa che con ogni probabilità dovrebbe accadere - vincesse il Tricolore. È un dato di fatto, però, che per mezzo campionato il portiere del Cagliari abbia giocato agli ordini di Antonio Conte. Presenze in campo, poche. Quattro partite, quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Meret, che si riassumono in un pareggio 0-0 con la Juventus e tre vittorie: 2-0 col Monza, 3-1 contro il Como e 1-0 a Empoli. Abbastanza, però, per fargli sentire lo scudetto che verrà anche un po’ suo. Sicuramente lo sentirà nel cuore. Perché anche se l’anagrafe dice ‘nato a Verona’, ecc. Caprile è tifoso del Napoli come il papà, originario di Fuorigrotta. Il portiere tornerà al Maradona, questa volta da avversario, anche se probabilmente non giocherà. La voglia di trovare spazio lo ha fatto partire per la Sardegna nel mercato di gennaio, in prestito con riscatto fissato a 8 milioni. Per quanto riguarda una maglia da titolare nell’ultima sfida di campionato, invece, forse non toccherà ad Elia stavolta difendere la porta. Questioni di opportunità, con un Cagliari comunque già salvo e una gara a rischio retropensieri malandrini, potrebbe toccare a Sherri. Quantunque Caprile non sia poi l’unico cagliaritano del lotto ad avere trascorsi o simpatie a tinte azzurro Napoli.