Calcio Napoli - Paolo Cannavaro ha rilasciato una intervista all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport in cui ha parlato dei suoi ricordi con Lorenzo Insigne durante la parentesi napoletana. Ecco quanto evidenziato da CN24.
In comune avete una Coppa Italia alzata al cielo.
«E quella non potrà togliercela nessuno. E non sapete che orgoglio è. Come ci si senta da napoletani a sollevare un trofeo. Anche a distanza di tanti anni potremo raccontarlo ai nostri figli e nipoti. E a quel punto, nel tempo, ti vengono riconosciuti anche i meriti. Ecco questo mi sento di dire a Lorenzo. Andando in Canada, a giocare un calcio diverso, che gli consentirà di divertirsi di più, a Napoli ci sarà anche chi lo rimpiangerà. E col tempo lui troverà il giusto equilibrio nel rapporto con la città, quell’amore forte che io provo oggi più che mai».
A lei non è mai capitato, ma Lorenzo per due volte ha sentito il profumo di scudetto.
«E sapendo quanto ci tiene sarà amareggiato soprattutto per questo finale amaro di stagione. Che io non riesco a spiegarmi. La squadra era cresciuta e aveva tutte le qualità per vincerlo, ma è mancata. Ed è evidente che poteva fare qualcosa in più. Per il capitano sarà stato ancora più duro accettare tutto questo».