Il Roma su Koulibaly: "Nemmeno la presenza di De Laurentiis è servita, per Sandulli non c’erano le premesse per ridurre la pena"

Ricorso bocciato. Kalidou Koulibaly dovrà saltare anche la sfida con la Lazio dopo essere mancato al match con la Lazio dello scorso 29 dicembre. La Corte Federale d’Appello non ha ritenuto valide le motivazioni dell’avvocato Mattia Grassani affinché il difensore senegalese potesse avere uno sconto di squalifica. Secondo il legale del club partenopeo il giocatore non si era rivolto all’arbitro Mazzoleni con gli applausi dopo l’ammonizione ma per rispondere ai continui buu dei tifosi dell’Inter presenti a San Siro. Per il presidente Sandulli non c’erano le premesse per ridurre la pena e non è servita neanche la presenza del presidente Aurelio De Laurentiis a fargli cambiare idea.

LA TESI. Koulibaly era arrivato alle 13,30 alla Corte Federale d’Appello. Alle 14,20 era già fuori ma non ha rilasciato dichiarazioni. Così come l’avvocato Grassani e il presidente De Laurentiis. Il difensore azzurro si è difeso evidenziando di essere stato insultato per tutta la partita e di essere stato oggetto di cori razzisti. Dopo aver commesso il fallo su Politano i buu sono stati più accentuati e quando Mazzoleni, invece, di intervenire a suo favore sospendendo la partita, lo ha ammonito, lui ha applaudito. Ma non al direttore di gara secondo la sua motivazione ma al pubblico che lo stava offendendo. Grassani ha cercato in tutti i modi di far revocare la seconda giornata di stop ma non c’è stato niente da fare. Anche in virtù di un regolamento che parla chiaro. Con il rosso diretto le giornate di squalifica sono due. Il Napoli ha tentato il tutto per tutto sperando nella clemenza della Corte Federale d’Appello. Ma il presidente Sandulli si è attenuto al regolamento e quindi ha confermato la decisione del giudice sportivo. Le motivazioni, comunque, saranno rese note nei prossimi giorni. La cosa certa è che Koulibaly dovrà stare di nuovo in tribuna dopo lo stop con il Bologna.

L’EMERGENZA. Carlo Ancelotti sperava di poter recuperare almeno il difensore per la sfida di domani sera contro la Lazio. Ma pure il senegalese finisce nella lunga lista di indisponibili. È la prima emergenza che Carletto deve affrontare. Anche perché dovrà fare a meno pure di Hamsik, Allan ed Insigne. Albiol e Mertens hanno recuperato ma non sono al meglio. Fortunatamente, però, Ancelotti ha utilizzato tutti nella prima parte della stagione e quindi sa che cosa può avere da ogni singolo calciatore. Le alternative ci sono. È l’occasione giusta per chi verrà impiegato di dimostrare il proprio valore. Diawara sicuramente dovrà esserci. Senza Allan è pronto Zielinski a fare il mediano con Fabian a sinistra e Callejon a destra. Sarà un centrocampo inedito. In difesa si rimedia con Albiol e Maksimovic. In attacco Milik vuole continuare a stupire avendo come compagno di reparto il ritrovato Mertens.