Oggi il quotidiano Il Mattino dedica ampio spazio alle cosiddette "seconde linee" del Napoli. Cioè a quei giocatori che non rientrano nell'undici titolare ma che quest'anno sono comunque risultati decisivi dando il proprio apporto alla squadra quando sono stati chiamati in causa.
Non chiamatele seconde linee, men che meno riserve. Magari alternative, opportunità, risolutori. Gente capace di trasformare una chance in oro colato. Il Napoli di Conte si affida certamente ai suoi pretoriani, ma anche i gregari - o presunti tali - non sono stati da meno. Anzi. Da Billing a Raspadori, cominciando per Lukaku e Neres, fino ad arrivare a Spinazzola - in questo caso nelle loro prime versioni di giocatori subentrati a partita in corso - l’apporto di buona parte della panchina è stato finora da dieci e lode.
In particolare, Il Mattino loda il contributo di Philipe Billing, il centrocampista danese autore del gol decisivo contro l'Inter: a lui la "palma d'oro" della miglior riserva. Ma Il Mattino sottolinea anche la "nuova primavera" di Leonardo Spinazzola, che da gennaio si è rivelato un utilissimo rinforzo sulla fascia sinistra. Senza dimenticare i gol decisivi di Giacomo Raspadori.