Follia Gasperini, Repubblica: prima della semifinale col Napoli ha interrotto l'antidoping di un suo giocatore, ha urlato e inveito contro l’ispettore

Ultime Serie A - Un momento di ordinaria follia rischia di costare a Gasperini la finale di Coppa Italia. Di più: l’intero finale di stagione della sua Atalanta, senza neppure poter entrare nel centro sportivo. L’accusa è grave: aver interrotto un controllo antidoping di uno dei suoi giocatori. Ne parla Repubblica.

Follia Gasperini all'antidoping

"I fatti risalgono al 7 febbraio, tre giorni prima della semifinale di ritorno di Coppa col Napoli. A Zingonia, durante un controllo a sorpresa di Nado, l’agenzia italiana antidoping, ha interrotto un suo giocatore che aveva riempito solo a metà la provetta per le urine, urlando e inveendo contro l’ispettore e rivolgendo insulti contro l’antidoping stesso.

Il procuratore antidoping Laviani ha chiesto 20 giorni di squalifica. Il giudizio è fissato per il 10 maggio, ma l’accusa — violazione dell’art.3 comma 3 del codice — è molto grave e quasi scontato appare l’esito. Se fosse squalificato, l’allenatore dell’Atalanta non potrebbe avere contatti con i tesserati. Gli sarebbe cioè precluso l’ingresso al centro sportivo per allenare i suoi calciatori e con ogni probabilità anche allo stadio, visto che non è possibile far entrare il pubblico.

Gasperini avrebbe potuto evitarlo: il patteggiamento a 10 giorni di squalifica però è stato rifiutato dal tecnico e dal suo legale"