Cdm - Higuain e Callejon rispondono 'presente': alla faccia di chi li voleva tristi senza Champions

Il Corriere del Mezzogiorno scrive sul successo del Napoli: Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, canticchiava Mary Poppins. E bastano tre gol del Napoli per scatenare gli applausi dei pochi ospiti del San Paolo. Sarebbe riduttivo immaginare che basta una vittoria contro una squadra non fortissima per mandar giù l’amarezza della eliminazione dalla Champions e il dolore per la sconfitta di domenica scorsa in campionato. Ci piace pensare invece che i quindicimila paganti di Fuorigrotta ieri sera abbiano apprezzato la prova di carattere e di personalità fornita dalla squadra nel secondo tempo. Gli undici di Benitez non erano scesi in campo tranquilli, il peso della responsabilità poteva essere letale, soprattutto nel momento dello svantaggio. Invece, la squadra non si è disunita. Il Napoli ha trovato forza nel gruppo ma anche nei suoi uomini migliori. Il clima di contestazione e di sfiducia, eccessivo per la verità, è magicamente scomparso. E Higuain ci ha messo molto del suo. Non soltanto per il rigore segnato, è un top player e non lo scopriamo ora. Ma Gonzalo ha dimostrato al pubblico sentimentale di Napoli di essere un giocatore attaccato alla maglia. Eh, sì. Da queste parti questo conta più della qualità tecnica del giocatore. Aveva male alla caviglia alla vigilia, aveva svolto differenziato e tutti si aspettavano così come era capitato qualche volta lo scorso anno il suo forfait. No, invece, Higuain ha risposto «presente». A tutto campo, allontanando definitivamente la sensazione che senza Champions Napoli gli interessava un po’ meno. Callejon, pure additato nei giorni scorsi come «indifferente», si è dannato pur di mettere il suo sigillo alla gara. Non ci è riuscito, ma onore al merito della partecipazione professionale ed emotiva. Basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Napoli sa entusiasmarsi anche per poco. Benitez lo sa. E sa anche bene che è soltanto l’inizio. Che sette gol subiti in cinque gare ufficiali troppi.