Rolando Bianchi: "Non ho mai rifiutato il Napoli, fu il mio agente a non dirmi nulla! Ricordo anche quando De Laurentiis mi attaccò. Faccio il tifo per Inglese"

Rolando Bianchi, ex attaccante di Reggina e Torino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Per il Napoli non sarà una partita facile quella di oggi, il Toro è una squadra completa e può mettere in difficoltà gli azzurri. Lo spirito dei granata potrà impensierire la tecnica del Napoli. Un attaccante fisicamente forte lo deve sempre avere una squadra, anche per le squadre che giocano palla a terra. Bisogna saper imparare ad essere più brutti e sfruttare un altro tipo di caratteristiche. Le sponde nel gioco aereo possono sempre essere utili ad ogni squadra. Inglese? Milik è un ottimo giocatore, ma faccio il tifo per gli italiani e quindi per Inglese. Non è proprio una prima punta statica, ha qualità importanti e può dare una mano al Napoli. La Juve ha tanti ricambi e questo è un dato importante. Napoli, Roma, Lazio ed Inter stanno facendo un campionato eccezionale, ma alla lunga la qualità dell’organico sarà l’arma in più per la Juve. Il mercato di gennaio è sempre un po’ particolare, ambientarsi in una nuova situazione non è mai semplice. Non mi piaceva cambiare squadra a gennaio infatti. E’ difficile colmare il gap con la Juve nel mercato di gennaio, il gap si colma a giugno con dei colpi importanti. Il gioco di Sarri è da metabolizzare e non è facile farlo in poco tempo. Il mio rifiuto al Napoli? Non ho mai detto ‘no’ al Napoli, fece tutto il mio agente ed io non c’entravo nulla in quella circostanza. Poi ricordo che De Laurentiis mi attaccò ed io non ne sapevo nulla. Ero molto giovane e certe dinamiche di mercato non le capisci, il mio procuratore non mi mise a conoscenza di nulla col Napoli. Era il 2008 ricordo, prima di andare al Toro. Ero alla Reggina e passai al City”.