Ultime notizie. Il giornalista Paolo Ziliani, noto sul web per le sue invettive contro la Juventus e per l'attenzione riservata ai processi giudiziari in cui è coinvolta la società bianconera, rende noto di essere stato denunciato da Andrea Agnelli: l'ex presidente della Juventus gli ha fatto causa.
Ziliani si ribella e pubblica un lungo appello via Twitter, che qui riportiamo:
"Caro Ordine dei giornalisti, sono un vostro iscritto, professionista dal 1981. Vi scrivo per chiedere la vostra attenzione. Come potete vedere dal tweet qui sotto, ho passato buona parte della mia vita di giornalista in tribunale per querele spesso temerarie. Come nei casi che cito, e in una dozzina di altri, i giudici mi hanno sempre dato ragione riconoscendo l'impeccabilità del mio lavoro fatto unicamente al servizio della verità. Conservo le motivazioni delle sentenze che sono per me, giornalista, motivo di orgoglio.
Le querele mi sono piovute addosso, a partire dai fatti di Calciopoli 2006, da un ben identificato fronte del mondo del calcio balzato agli onori della cronaca per una serie di scandali provati e sanzionati pesantemente sia dalla giustizia penale che da quella sportiva.
Ho passato gli ultimi 17 anni andando a dormire con richieste di risarcimento così alte da togliere il sonno. Motivo: facevo il mio lavoro, facevo il giornalista. Avvalendomi del diritto di cronaca, di critica e di satira in modo, a detta dei giudici, sempre corretto. Ora sono stanco. Se in Italia esistesse la legge sulle liti temerarie oggi sarei milionario; invece siamo nel Paese in cui siamo e io devo spendere soldi e salute per andare in tribunale a difendermi da aggressioni che sono intimidazioni. Vogliono che smetta, insomma.
Finora ho tenuto duro, ma è possibile fare il giornalista in queste condizioni, nel 2023? Io dico che non si può e voi come Ordine dei Giornalisti dovreste ribellarvi. Siamo o non siamo giornalisti? Possiamo o no fare il nostro lavoro senza ricevere intimidazioni? Al lungo elenco dei personaggi del calcio che mi hanno fatto causa si è appena aggiunto, ultimo arrivato, Andrea Agnelli che sembra non avere problemi più gravi cui pensare: vi informo per dovere di cronaca. Tutto ok? È così quindi che deve vivere un giornalista in Italia oggi?".