Trento-Napoli, top & flop: Gabbiadini imparabile, Maggio sembra un altro. Jorginho, quanti falli! Koulibaly troppo morbido

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

A ridosso di poche ore dalla notizia che ha sconvolto letteralmente i tifosi del Napoli per il passaggio di Higuain alla Juve, gli azzurri presenti qui in ritiro hanno svolto la seconda amichevole stagionale, contro il Trento, allo stadio Briamasco. L'intento da parte di Sarri era quella di continuare a consoldiare i meccanismi tattici che sono venuti fuori durante la scorsa stagione e in questa parte di ritiro. Trento-Napoli finisce col risultato di , con reti di. 

Non è giusto dare giudizi o stilare pagelle visto che il test di stasera non era probante. Giusto è, però, analizzare la prestazione dei singoli, ma soprattutto il grado di condizione atletica. 

TOP

Gabbiadini: non solo due reti di pregevole fattura, ma soprattutto l'ex vice Higuain ha fatto i movimenti perfetti, quelli che gli ha sempre chiesto Sarri. Entrambi i goal sono stati siglati da fuori area grazie a due conclusioni imparabili per il portiere trentino Scali. Decisamente buono lo stato di forma fisica. 

El Kaddouri: giocate d'alta scuola in uno dei ruoli che più gli si addice. Parte dalla sinistra per accentrarsi e creare scompiglio. Manda in porta i compagni con estrema naturalezza, sono queste le gare in cui deve provare a convincere il tecnico Sarri. Potrebbe terminare presto la sua avventura napoletana, diversi club sulle tracce. E a quanto pare li ha convinti...

Maggio: sì, sì, è proprio Christian Maggio. Inesorabile sulla fascia di destra durante la prima parte di match. Si sovrappone a Callejon con un tempismo perfetto ed anche diversi dei suoi traversoni sono apparsi puntuali per i compagni che entravano in area. Esce al 45' per fare spazio a Hysaj. 

FLOP

Jorginho: Cinque falli pesanti nel secondo tempo. E' in ritardo, è evidente. Atterra gli avversari ogni qualvolta viene sistematicamente saltato. Appannato più degli altri. Questa sera davvero poco consistente. 

Koulibaly: leggermente appesantito, il suo compito è quello di tener bada a Gherardi, centravanti del Trento, il quale gli ruba spesso il tempo di testa. Si spinge in attacco con coraggio, prova la serpentina nel primo tempo, ma sembra non essere ancora in perfetta forma. 

Callejon: un pochino spento il 7 azzurro, divora due clamorose occasioni da goal quando El Kaddouri gliela serve a due passi dalla linea di porta. Dopo mezz'ora sembra essersi già stancato, impreciso sotto rete e nei passaggi decisivi.

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