Tavecchio: "Mai ricevute le dimissioni di Ventura. Fermare le partite per cori razzisti? C'è un pericolo"

Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC,  è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss:

"Sono un gran fan di Insigne e chiesi a Ventura di farlo sempre giocare senza risultati. A San Siro avrebbe dovuto giocare anche in virtù dei 20 mila tifosi del Napoli presenti a Milano. Se contro la Svezia avesse giocato Lorenzo probabilmente sarebbe andata diversamente. Non era sufficiente far crescere la Federazione di fronte al fallimento sportivo. Quando nessuno si è dimesso, ci ho pensato io. Non riesco a capire le dimissioni di Ventura dal Chievo, ma non ho tutti gli elementi per giudicare. Il Presidente federale rappresenta un consiglio e non potevo esonerare liberamente Ventura come un semplice presidente di club. Non ho mai avuto le sue dimissioni, anzi, disse che mi avrebbe stupito in Russia, dove non siamo mai andati. L'Italia è una grande nazione calcistica e potrà solo crescere solo se diminuiranno le società professionistiche tra Serie A, B e C. Fermare le gare per i cori razzisti? Lo avevamo valutato, ma rischieremmo di diventare ostaggi di chi fa questi cori. Non ci vorrebbe niente ad applicare una regola del genere, ma bisogna considerarne tutti gli aspetti".