Chiariello: "Sarri non sa cambiare le partite, oggi gli azzurri sono un'anatra zoppa. Rinasceremo, ma perché quella belva non gioca?" [VIDEO]

Il giornalista sportivo Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni del Campania Sport, su Canale 21: "Settimana orribilis quella del Napoli che si apre con la sconfitta in casa con la Juventus e continua con la pronosticata fuoriuscita dalla Champions, dato che Guardiola aveva promesso la vittoria in Ucraina solo a chiacchiere, giocando con otto sostituiti. Quindi ha giocato con i titolari contro lo United, che ha battuto 2 a 1 mettendosi ad 11 punti di vantaggio sulle avversarie, mettendosi sulla via di vincere il campionato in carrozza. Anche il Chelsea ha abdicato perdendo col West Ham, e tuttavia Pep ha regalato il passaggio agli ottavi allo Shakhtar. E poi si è conclusa nel peggiore dei modi, dato che dopo il pareggio della Juventus, dell'Inter e della Roma, il Napoli poteva approfittare per andare in vetta. Si è presentata la stessa situazione dell'anno scorso, quando il Napoli doveva vincere contro l'orrendo Milan di Mihajlovic, approfittando del pareggio della Juve, ma si fermò sull'1 a 1. La lepre fuggì ed il cacciatore non riuscì più a prenderla. Il Napoli oggi è un'anatra zoppa. Si usa quando un uomo, pur mantenendo la sua carica, non può esercitare il proprio potere. Come quando un presidente è in carica ma è praticamente già stato eletto il suo successore. Il Napoli, oggi, è un'anatra zoppa perché ha perso la zampa sinistra. Si è fatto male Ghoulam, si è fermato ai box Insigne, che aveva salvato il Napoli nelle ultime partite, dimsotrando ancora che errore abbia commesso Ventura, ed anche Hamsik è più spendo delle scorse stagioni. Il Napoli faceva l'80% del proprio gioco a sinistra, ma dopo l'infortunio di Ghoulam, un terzino ritenuto l'anello debole della difesa l'anno scorso, ora esploso e diventato tra i migliori d'Europa. Col City la più bella mezz'ora del Napoli di tutti i tempi e poi si ferma Ghoulam. Pareggio col Chievo, rigorino con l'Udinese, poi Insigne risolve diversi problemi. Ed oggi? Uno dei Napoli di Sarri più brutti. E' finito il sogno? E' finito il ciclo di Napoli di Sarri? E' un calo fisico? Sarri nega e dice che il Napoli sta meglio. E' una rosa corta? L'utilizzo di una mezzala invece che Ounas e Giaccherini fa evincere uno scollamento tra Sarri e Giuntoli che non ci dovrebbe essere: i due dovrebbero vivere in simbiosi. La fuga è scomparsa, il Napoli sta lì ma la Juventus è ad un punto e la Roma potrebbe arrivarci dovendo recuperare una partita. E si può finire primi o quarti indifferentemente. Serve il mercato ma prima ci sono quattro partite: si va a Torino col Torino, si riceve la Samp, si va a Crotone e poi il Verona in casa. Il Napoli riuscirà a ricaricare le batterie in queste quattro partite? Saprà trovare la soluzione all'aver perso la catena sinistra? Oggi giocano tutti a destra, dove Hysaj non ha piedi sopraffini e Callejon è in una fase di flessione. Saprà ritrovare Insigne per fargli dare il suo contributo? Oggi sul campo degli imputati sale Sarri. Sarri non sa cambiare le partite in corso, non fa giocare una belva che sprizza energia da tutti i pori come Rog, mortifica Giaccherini ed Ounas. O la rosa è davvero corto? Quel Koulibaly potrebbe giocare terzino sinistro? Io voglio chiudere tutti questi discorsi. Il Napoli è in piena lotta per lo scudetto. Questa è la settimana più difficile della stagione, ma ora bisogna svoltare. A Torino bisogna vincere e riprendere il filotto, e poi leccarsi le ferite. Il Napoli è stato sfortunato a causa di tanti infortuni, su tutti quello di Milik che rappresenterebbe una variabile tattica importantissima, oltre che un rifiato per un Mertens esausto, che oggi ha sprecato una palla gol fondamentale. Machiavelli ci disse che dove c'è una grande volontà non possono esserci grande difficoltà. Sarri sarà la nostra fenice e rinasceremo per lottare allo scudetto".