Ultime calcio - Calciatori professionisti soggetti a maggior rischio di malattie neurodegenerative e di demenza anche se, in generale, più longevi rispetto alla popolazione generale grazie ai benefici dello sport per la salute. La causa di tale rischio aumentato? Starebbe nell'elevato numero di micro traumi al capo che è inevitabile registrare nella carriera sportiva di chi, come i calciatori professionisti, in partita ma soprattutto in allenamento, colpiscono innumerevoli volte il pallone con la testa. È quanto emerge da uno studio condotto su oltre settemila ex-calciatori professionisti scozzesi, pubblicato da ricercatori dell'università di Glasgow sull'autorevole New England Journal of medicine e segnalato su Quotidiano Sanità. Il rischio deriverebbe non tanto dai colpi forti presi alla testa ma dal conto totale degli impatti accumulati nel corso della carriera sportiva.