Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, scrive il suo editoriale per le colonne del quotidiano. Ecco uno stralcio dedicato al mercato:
"Mertens è un idolo ma il 6 maggio ha spento la 35esima candelina. Il mercato è impietoso, non si lascia commuovere da storie d’amore.
Ieri la Roma si è esclusa, bocciando la richiesta dei suoi agenti, 4 milioni di euro e 800mila euro di commissione.
La Lazio sembra sparita. Non solo il Napoli offre di meno, quindi. Più complesso il nodo Koulibaly che è ancora del Napoli per un anno. Tra una settimana ne compie 31, auguri.
Ma quanto vale sul mercato? Il Napoli rischia di perderlo a zero euro nel 2013, come adesso con Insigne, Ospina, Ghoulam, Malcuit. Se il Barcellona stenta a mettere insieme una quarantina di milioni e il Chelsea non va oltre i 22, meglio attendere. Se rimane è un vantaggio tecnico.
Se parte è un modesto introito. È il calcio che si piega alla crisi. Il Napoli ne risente tre volte. Lamancanza di liquidità in generale, i chiaroscuri del terzo posto, l’involuzione di troppi giocatori che hanno reso meno.
Mancano le offerte.
Se è questo è lo scenario, tocca a Spalletti risollevare un ambiente depresso. Se la sente di promettere un campionato senza pause e incidenti muscolari? Motivi di ottimismo ve ne sono. I video dei gol di Kvaratskhhelia punta esterna georgiana di fisicità e talento, la solidità di Olivera terzino sinistro, la trattativa per il norvegese Ostigard, l’acquisto perfezionato di Anguissa registrano nel Napoli un buon avvio di mercato. La conferma di Koulibaly e Fabiàn Ruiz deludono le aspettative economiche ma non debilitano la squadra, che era da scudetto, salvo i 14 giorni di follia, un punto in tre gare tra Fiorentina, Roma, Empoli. Urgente solo un portiere. Se la vedrà Giuntoli. De Laurentiis riporti l’attenzione dai rinnovi al mercato. Meno frasi ad effetto. Non è mai troppo presto per un restyling".