Il Mattino, De Luca: "Insigne futuro o no del Napoli? ADL si decida! C'è il rischio di un Donnarumma-bis"

Napoli Calcio - Scrive Francesco De Luca nel suo editoriale per Il Mattino:

"Fondamentale nella Nazionale che aspira a vincere l'Europeo. Ma Insigne lo è anche nel Napoli? Il discorso non è soltanto tecnico e tattico, come nel caso dell'Italia in cui a Lorenzo è stato assegnato il ruolo chiave dal ct Mancini, che lo ha subito investito dell'onore della 10. Perché la decisione più che a Spalletti, sedutosi da poche ore in panchina, spetta a De Laurentiis, avendo il capitano un contratto che scade il 30 giugno 2022. E uno come Insigne, con tutto il rispetto, non può essere trattato come Hysaj e Maksimovic, rimasti nel gruppo di Gattuso un anno fa pur sapendo che non ci sarebbero stati per loro i rinnovi. Insigne deve rappresentare il punto di partenza del nuovo progetto del Napoli. Oppure no. Ma questo probabilmente doveva essere chiarito già prima dell'Europeo, anche perché il capitano si svincolerebbe a costo zero tra un anno e in quel caso si ripeterebbe la situazione di Donnarumma. Le contestazioni a Insigne da una parte della tifoseria del Napoli non hanno riguardato i suoi guadagni ma certi suoi atteggiamenti di insofferenza. Insigne, che percepisce 4,5 milioni, aspirerebbe a un contratto più sostanzioso e di lunga durata, volendo diventare ciò che Totti è stato per la Roma. Peraltro, le sirene tentatrici non sono così tante perché la crisi condiziona il mercato e Insigne è a un anno dalla scadenza del contratto, dunque chi metterebbe adesso sul tavolo circa 50 milioni, valore del capitano azzurro secondo il sito Transfermarkt?".