Higuain: "Il bullismo subito mi ha cambiato la vita! Presto dirò addio al calcio e vivrò negli USA, non posso tornare in Argentina"

Le Interviste  
HiguainHiguain

Lunga intervista di Gonzalo Higuain a ESPN in collegamento da Miami

Ultimissime notizie. L'ex attaccante del Napoli Gonzalo Higuain ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ESPN, in occasione del raduno della Nazionale di calcio argentina a Miami, la città dove oggi Higuain vive e gioca a calcio tra le fila dell'Inter Miami CF.

Higuain sta vivendo un ottimo momento di forma in MLS, dove è tornato a segnare con continuità: "Sono in un gran momento dal punto di vista sportivo e umano. Quando stai bene umanamente e mentalmente, è difficile che stare male dal punto di vista sportivo. Sono in un gran momento, lo si vede in campo e me la sto godendo come quando ero bambino e giocavo in piazza o al parco, senza l'esposizione mediatica e la pressione". 

Intervista a Higuain

Per Higuain è stata l'occasione di parlare del suo futuro e di alcuni temi che gli stanno particolarmente a cuore. Quando gli hanno chiesto se avesse già un piano per il suo futuro, il giorno in cui deciderà di dare l'addio al calcio, Higuain ha risposto:"Allenatore, giornalista? No! Mi sto preparando per il post-calcio, so di essere a fine carriera. Bisogna essere coscienti, una volta un compagno mi ha detto: bisogna ritirarsi quando si sta ancora bene. È la decisione più difficile, ma così sei tu che ti ritiri dal calcio e non il calcio che ritira te. So che quel momento si sta avvicinando, ma non ho ancora preso una decisione. Sono pronto per il futuro, sono in un'età in cui mi interessano altre cose e penso di stare fuori da questo ambiente che ho vissuto tanti anni, con tutta quell'esposizione mediati, voglio di dedicarmi ad altro. Nel futuro non mi vedo vicino al calcio. Da un lato mi piacerebbe, mai dire mai nella vita, ma non mi vedo ancora legato al mondo del calcio. Prima però voglio finire la mia avventura al Miami".

Poi, su un eventuale ritorno in Argentina a fine carriera: "In Argentina non torno da due anni ed ho pensato di tornare, ma non a vivere. Voglio vivere qui negli Stati Uniti. Purtroppo non avrei mai pensato che avrei detto di non voler tornare in Argentina, per i miei amici, per la mia famiglia, ma non si può. Non si può per l'insicurezza, per l'inflazione, per le condizioni in cui vive la gente. Parlo con i miei amici ed ogni giorno è peggio. La verità è che io sono un privilegiato, tante persone non hanno la possibilità di andarsene e sono costrette a vivere lì, ma io non tornerò in Argentina".

Higuain e il calcio negli Stati Uniti: "A Miami sono felice. Qui negli Stati Uniti è diverso, da noi siamo abituati alle critiche. Ma perché dobbiamo abituarci a questo e non fare niente per cambiarlo? Perché se una squadra sbaglia cinque partite, bisogna cambiare allenatore e se poi vince cinque partite, sembra che stia vincendo il campionato? Non so, credo che si cambia opinione troppo in fretta e non credo sia normale, anche se è considerato normale. Se una domenica fai tre gol sei il migliore del mondo, se quindici giorni dopo sbagli due gol, non servi più: in quindici giorni si può cambiare opinione su un giocatore? Credo che dovremmo essere più misurati, analizzare le cose con rispetto. Se critichi un giocatore che ha fatto una carriera straordinaria, solo perché sbaglia un gol, non va bene, e non sto parlando di me... Non si può vivere in questo cambio costante di opinione. I momenti brutti mi hanno aiutato a vedere la vita in un'altra maniera".

Nel corso dell'intervista si è parlato anche del fenomeno degli haters sul web. Higuain ha usato parole molto dure a proposito: "Hanno naturalizzato il bullismo, il meme, la burla, l'offesa, la gente lo vede, lo consuma. Molti genitori non sono coscienti che i loro figli possono essere vittima e causa di certi comportamenti. Quando vedo calciatori che vengono criticati e non si godono il momento, perdono tempo. La gente non si rende conto di cosa significhi tutto ciò, non solo nello sport. Ci sono tanti bambini che ne soffrono, ed è stato del tutto naturalizzato. Non è normale che non si dia al bullismo in rete il peso che merita. Penso al tempo che ho perso per colpa di queste cose e vorrei essere d'esempio per le persone che possono ritrovarsi a viverlo".

Continuando, ha dichiarato: "Ora sono molto felice, sarà che adesso sono più grande. I tanti brutti momenti che ho dovuto vivere, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista umano, con la morte di mia madre, mi hanno insegnato a guardare la vita in un'altra maniera. Ognuno di noi ha la sua storia, i suoi brutti momenti. Toccare il fondo mi fatto crescere umanamente e penso che alla fine le cose importanti sono i valori umani, il rispetto, l'empatia. Quando la gente dice "immagino cosa stai passando", no! La gente non sa nulla. Credo che servirebbe più coscienza ed empatia per capire i danni che possono causare il bullismo e la burla, perché sono danni irreparabili, il bullismo uccide e la gente non ha coscienza di tutto ciò". Poi ha aggiunto: "Non tollererò mai più una mancanza di rispetto".

In chiusura si è parlato di Messi: "Messi in MLS? Non ho alcuna idea di ciò che farà. So che a giugno gli scade il contratto. Messi è come Maradona, non può vivere in nessun luogo. Sarà una sua decisione. Se venisse qui sarebbe una rivoluzione straordinaria, senza dubbio. Il miglior numero 9? Il mio protipo sono Benzema e Lewandowski."

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
  • #1

  • #2

  • #3

  • #4

  • #5

Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    64

    33
    18
    10
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    54

    32
    16
    6
    10
  • logo LazioLazio

    52

    33
    16
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    33
    13
    10
    10
  • logo FiorentinaFiorentina

    47

    32
    13
    8
    11
  • 10º

    logo TorinoTorino

    46

    33
    11
    13
    9
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    33
    11
    10
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    33
    9
    12
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    35

    33
    8
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    32

    33
    7
    11
    15
  • 15º

    logo VeronaVerona

    31

    33
    7
    10
    16
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    31

    33
    8
    7
    18
  • 17º

    logo UdineseUdinese

    28

    32
    4
    16
    12
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    28

    33
    6
    10
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    33
    6
    8
    19
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    33
    2
    9
    22
Back To Top