De Laurentiis: "Meret? E' un' eccellenza, altrimenti non avrei speso tutti quei soldi! Mazzoleni con noi non è stato imparziale! Inter? Che vinca il migliore. Criticoni? Li amo, nun teng' denare"

Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, programma in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

"Buon Natale a tutti i napoletani, anche a quelli che non frequentano il mondo del calcio. A tutti quelli che hanno meno di noi che abbiamo una salute di ferro; quelli che soffrono vorrei abbracciarli. Devo organizzare un paio di partite destinando l'incasso a loro per donargli un calore che non hanno ricevuto. Un augurio speciale a Diego, gli è appena nato il piccolo Yuri. Il piccolo dovrà accontentarsi di un solo dono purtroppo (ride, ndr). Noi italiani siamo nei confronti della famiglia un po' bulimici, pronti a scarificare qualcunque cosa: da un lato è bellissimo ma non crediate che sia un bene. Bisogna insegnare ai nostri figli il rigore, i tempi sono cambiati perché il mondo si trasforma, cambia. Siamo tantissimi sulla Terra, cambierà sempre di più.

La SPAL ha un allenatore molto accorto, uno che cura la difesa e del resto non permettendogli grandi spese di mercato uno deve cercare la sopravvivenza. La SPAL è anche molto pericolosa, con qualcuno sulla corsia laterale che pista e che forse l'altro ieri non era così in forma. Possono diventare una squadra complicata e questo fa piacere. La Serie A è un torneo molto sbilanciato, adesso con Gravina cercheremo di riporvi rimedio altrimenti converrà uscire dalla Federazione se le cose non dovessero cambaire. Il Governo ha fatto un sacco di stupidate sul mondo del calcio, hanno fatto peggio degli anni addietro. Ho detto a Gravina di aprire un tavolo con noi e con Giorgetti. Abbiamo 40 milioni di tifosi che tifano per il calcio, la politica non deve scherzare. Se il calcio volesse contrapporsi ai movimenti politici si farebbe sentire in maniera molto forte.

Qui nessuno vuole fare minacce, comprendiamo il momento complicato del Paese: siamo pronti a sederci con Di Maio e Salvini per trovare in maniera qualitativa delle soluzioni. A noi interessa la concretezza, il calcio italiano deve recuperare rispetto al calcio inglese e spagnolo in termini di fatturato. Non posso immaginare che avendo un squadra in D quando gioco fuori dalla sede della città giochi su dei campi di terra: è ridicolo! Significa che lo stato è assente, così come la Federcalcio, il Coni. Bisogna che Giorgetti si sieda con Gravina e volti pagina investendo nel mondo del calcio. Vogliamo investimenti di idee, di creatività e di intelligenza.

Meret? Non ho mai avuto dubbi, altrimenti non avrei tirato fuori tutti quei soldi. Mi faceva piacere prenderlo perchè era italiano, ricordo che abbiamo un portiere napoletano che è al Parma in prestito. Devo dire che Meret è una persona esemplare sul piano del rigore: i suoi genitori sono straordianri, sempre presenti ma mai invadenti. Ha un'educazione sublime ed eccellente: è un'eccellenza italiana. 'Il matrimonio s'ha da fare'.

Ancelotti lo inseguivo da anni, di lui non si può discutere: è un uomo di cultura vissuta ed approfondita con l'esperienza, è un uomo con il quale mi piacerebbe passare ore e giornate in più. Ci divide il fatto che sto partendo per gli USA, devo assolutamente far ripartire il mio cinema altrimenti vado in sofferenza.

In campo a Santo Stefano? Il fatto che dobbiamo livellare il calcio europeo e fare tutti le stesse cose per arrivare a terminare i campionati più o meno a pari data per poi ricominciare tutti insieme mi fa pensare sia giusto: così anche i mercati hanno le stesse date ed ai calciatori non vengono malumori.

Io sono abituato a far rispettare i contratti, nel mondo del calcio a questi contratti si da poco margine di rispettabilità. Da me si rispettano poi se io riconsoco che un calciatore sia cresciuto di suo allora mi siedo al tavolo e ne discuto. Sapete che i contratti hanno un massimo di cinque anni, se uno dopo due anni non si risiede è chiaro che il rapporto diventi sempre più fragile. Poi ad un certi punto quel calciatore lo devi lasciare andare.

Mazzoleni mi preoccupa, è sempre stato molto cattivo e non imparziale con noi: passeremo un brutto Natale allora. Mi raccomando, fate le persone per bene, in fondo lo siete. Bisogna far passare le nubi dai proprio pensieri negativi. Con Mazzoleni ho avute brutte esperienze.

La VAR l'abbiamo voluta perchè volevamo migliorare la garanzia degli investimenti: l'Italia è stata la prima ad introdurlo. Gli arbitri esistono in quanto la Serie A finanzia il mondo degli arbitri. Abbiamo fatto un atto fiduciario, dall'altra parte bisogna essere equidistanti ed avere gli strumenti per poterlo fare. La VAR deve chiamare gli arbitri e fermare tutto, non il contrario. Altrimenti rimangono i dubbi di un sistema che vuole portare l'acqua solo a qualche mulino.

Sotto l'albero speriamo ci sia la C di cuore, oltre che di cinema e calcio: bisogna avere le coronarie a posto (ride, ndr). Dal mio primo film ai trentacinque film di Natale, oltre a quelli americani ed altri film fatti da altri: adesso devo fare due film importanti, dovrò fare avanti ed indietro senza dimenticare che anche il calcio fa parte del mio mondo. Ora siamo anche nel mondo dei gelati e delle automobili con la Mercedes e la AMG: a casa mia si mangiano sempre gelati. Ci stiamo dando da fare, il calcio è diventato parte importante del gruppo De Laurentiis.

I veri tifosi del Napoli sono 40 milioni nel mondo certificati. Ancelotti sta nel mio cuore ma voglio ringraziare e fare gli auguri a tutti gli allenatori che hanno collaborato con noi: sono stati straordinari nel sopportare le mie impennate, da bambino giocavo a basket e quando ho iniziato non ne capivo nulla. Vi ricordo tutti con grande piacere, è stato un onore poter lavorare con questi allenatori ed aver preso un po' della loro esperienza.

Le competizioni dovremo cercarle di modificare e migliorare ma l'Europa League è già stata migliorata. Che quest'anno abbiamo trovato Arsenal e Chelsea che fanno fatturati tre volte superiori al Napoli vuol dire che questo è un torneo di tutto rispetto. Mi ricordo che c'erano 27 milioni di italiani che seguivano la B nell'anno della nostra risalita in A. Questa Europa League darà forti emozioni. Speriamo che Agnelli riesca a far cambiare la Champions e l'Europa League per un campionato europeo tra le prime cinque dei campionati europei: sarebbe la ciliegina sulla torta.

Cinema? I Governi non sono mai riusciti a combattere la pirateria, è un problema di cui discutere al più presto. Anche le partite di calcio vengono piratate. Dobbiamo far accedere nel prossimo triennio, fino al 2024, le partite di calcio in un portale della Lega o magari distribuendole a SKY, Netflix, in modo tale da poter far scegliere ai tifosi il loro canale preferito.

I criticoni? Lasciamoli fare, io li amo! Finchè c'è critica c'è vivacità. Se uno dovesse rispondere dovrebbe cedergli il posto ma sarebbe una battutaccia: io sono contento che si critichi il mio operato e quello dei miei collaboratori. Ci fa piacere, ci tengono sempre sulle spine: fino ad adesso abbiamo sbagliato molto poco.

'Mo ven Natale e nun teng denare': i miei figli sono in ritardo, siamo tutti pronti al nastro di partenza per gli ultimi doni da mettere sotto l'albero. Poi dal 27 ritorniamo tutti quanti per i fatti propri a scontrarci. Cari italiani, vogliamoci tutti bene almeno in questi giorni. Che il 26 ci sia una gara straordinaria ed importante. Che vinca il migliore! Buon Natale!".