A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Alessandro F. Giudice, analista finanziario Corriere dello Sport:
"Il Napoli ci ha abituato a cose belle, bene così. Carte segrete Covisoc? Questo carteggio tra Covisoc e Chiné è cominciato tra marzo-aprile 2021, un anno prima del primo processo sportivo, nonché un anno dopo la riapertura del caso Juventus. All’epoca, Covisoc che controlla i bilanci delle società di calcio, aveva scritto a Chiné che il sistema calcio – senza alcun riferimento specifico – aveva questo fenomeno di compravendita di giocatori ad importi rilevanti che negli ultimi anni aveva assunto caratteristiche notevoli.
A Chiné è stato chiesto se ravvisasse qualche irregolarità . Molto spesso, gli avvocati non resistono al trovare il cavillo che fa saltare il banco, quindi hanno chiesto questo scambio tra Covisoc e Chiné. La Juventus non viene mai nominata, non c’è nessuna notizia di reato. Il ricorso al TAR l’hanno fatto, a titolo personale, alcuni indagati.
Da quello che leggevo, pare che o accolgono il ricorso, oppure no. Qualche avvocato diceva che se dovessero rimandare indietro, non ci sarebbero i tempi per questo campionato, quindi qualsiasi sanzione sarebbe per l’anno prossimo. Manovra stipendi? L’hanno fatta più o meno tutti. La manovra stipendi non è sbagliata perché alcune partite che non sono state disputate nella stagione 2019/20, ma quella dopo, è corretto contabilmente spostare gli stipendi. Il reato è l’inganno al mercato, parlando di ‘rinuncia’ agli stipendi".
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