Caiazza: "De Laurentiis va negli Stati Uniti? Vorrei chiedergli di..."

Salvatore Caiazza, giornalista, responsabile dei servizi sportivi del Roma, è intervenuto a “Napoli Magazine”: “La rabbia dei tifosi non è figlia della sconfitta con il Chievo ma ha ben altre e note origini. Il mercato e le dichiarazioni bellicose di Dimaro sono rimaste impresse nella memoria dei supporters azzurri che, al contrario, hanno assistito all’eliminazione dalla Champions e ad un mercato deludente. Se a questo, poi, si aggiunge la sconfitta alla prima di campionato in casa, contro una squadra non irresistibile, è normale che dopo novanta e più minuti di incitamento continuo alla squadra, parta la contestazione. È un momento molto difficile, purtroppo prevedibile, perché quando mancano progettualità e quel pizzico di fortuna, ti va male. Però bisogna dire una cosa, non serviva Mascherano per vincere contro il Chievo perché se tiri trentatré volte in porta, rigore compreso e non segni, significa che c’è qualcosa che non funziona, a prescindere da De Laurentiis e Benitez. E mi riferisco alle condizioni psicofisiche di alcuni giocatori cardine della squadra, da Maggio ad Albiol, da Zuniga a Jorginho, fino a Callejon. Piano con i processi perché siamo solo alla seconda giornata, altrimenti davvero facciamo il gioco di chi non ha alcuna simpatia per il Napoli. Ne approfitto per chiedere a De Laurentiis di non procrastinare troppo il suo viaggio negli Stati Uniti perché in momento così difficile e confuso, c’è bisogno della sua presenza”.