Auriemma a Radio Crc: "Porterei a Napoli tre quarti della Lazio. Tavecchio? Mai che se la prenda con sè stesso. Nainggolan? Mi tengo Allan"

Raffaele Auriemma, conduttore di Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto nel corso della puntata di oggi. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Napoli, Inter, Roma e Juventus sono in lotta per lo scudetto. La Lazio è una bella squadra, ma non andrà troppo avanti e non concorrerà per la lotta scudetto. Tre quarti di squadra li porterei al Napoli perché son tutti forti. Mi piace molto il progetto Sampdoria, è un Napoli in miniatura. Giampaolo sa interpretare tutte le partite, è cresciuto molto dopo la debacle in Lega Pro. Ora esalta le qualità dei singoli calciatori. Tavecchio? Non ci si può più permettere di avere una presidenza frutto di voti provenienti dal calcio dilettante. Il calcio italiano ha bisogno di qualcuno che conosca il calcio italiano. Il presidente va nominato, non eletto attraverso tutte le componenti, altrimenti non raggiungeremo mai un rilancio effettivo. Ventura non è l’unico responsabile, non è il mostro di Lockness, è stato lasciato allo sbando perché non aveva nessuno con cui confrontarsi. Tavecchio se la prende con tutti, ma non con sé stesso. Chissà perché è andato via Antonio Conte, non si sentiva in grado di poter sviluppare un progetto. VAR? Non mi interessa che produca degli effetti a favore di uno o l’altro. Mi interessa che il campionato sia regolare e basta. Negli anni scorsi gli arbitri non riuscivano sempre a vedere certe cose che invece il VAR mette in evidenza. Gli arbitri sono i primi ad aver voluto il VAR. Fuorigioco di Insigne? Di che stiamo parlando, quando si tratta di centimetri si può avere un vantaggio o uno svantaggio. Napoli? Chissà se Mario Rui ce la farà a giocare un’altra partita venendo da un periodo di semi inattività. La Roma non voleva nemmeno vendercelo e l’abbiamo pagato 10 mln di euro. Ha solo bisogno di giocare con più continuità. Nainggolan per Allan? C’è sempre qualcosa di meglio nella vita, ma io mi tengo stretto Allan. E’ un piccolo Nainggolan”.