In bilico tra uno dei più forti centrali al mondo ed un centrocampista di livello per completare un reparto incompleto

Calciomercato Napoli - Cosa conta di più: un difensore oppure un centrocampista? Troppo semplice come domanda, serve qualche dettaglio in più: cosa scegliereste tra uno dei migliori difensori al mondo e la possibilità di acquistare un centrocampista di medio-alto livello per completare un reparto incompleto? Il Napoli, ad oggi, si trova davanti a questo bivio - se così vogliamo chiamarlo. Una provocazione, magari: le logiche del mercato non tengono conto di queste cose, ma solo dei momenti giusti in cui possono arrivare le offerte da accettare o meno.

Conta di più un difensore?

Kalidou Koulibaly guadagna sei milioni di euro netti, nessuno come lui nella rosa del Napoli. Di offerte attorno ai 70-75 milioni di euro, quelli richiesti da De Laurentiis, non ce ne sono: né dal Manchester City, né dal Paris Saint-Germain. La sua permanenza darebbe al Napoli la possibilità di mantenere in rosa uno dei più forti difensori centrali della storia del club, ed eviterebbe l’impoverimento di un reparto che - in caso di addio - potrebbe salutare l’arrivo, con tutto il rispetto, di Soktratis Papastathopoulos a costo zero. E cedendo uno dei migliori giocatori della rosa, certo non si cresce nel breve periodo.

Al tempo stesso, la permanenza di Koulibaly chiuderebbe definitivamente le porte all’arrivo di un centrocampista centrale di livello medio-alto, di uno di quelli che le società valutano dai 25-30 milioni a salire (chi ha detto Veretout?). E probabilmente avrebbe ripercussioni sul futuro dei vari Maksimovic e Luperto. Il Napoli, come tutti gli altri club, accuserà economicamente l’impatto del coronavirus: la cessione di Allan, e quella prevedibile di Milik, aiuterà il club ad attutire le perdite. Quella di Koulibaly permetterebbe di limitare il rosso in bilancio, ma solo una parte del suo eventuale incasso (poco meno della metà?) sarebbe reinvestita.

Conta di più un centrocampista?

Con la cessione di Allan, il Napoli ha in rosa cinque centrocampisti per tre maglie: due centrali (Demme più difensivo, Lobotka più offensivo), e tre mezzali dalle propensioni offensive (Fabian, Zielinski, Elmas). Manca un sesto uomo nel gioco delle coppie: qualcuno che possa garantire non solo tecnica con i piedi, ma anche dinamismo e fisicità in fase di contrasto. Ma che, soprattutto, possa garantire un rendimento anche giocando a due (Fabian e Zielinski da soli? Azzardo rischioso).

Chi può arrivare? Logicamente, la conferma di Koulibaly porterebbe a mosse ristrette dal punto di vista economico: il Vecino dell’Inter trattato a circa 12 milioni di euro (peraltro infortunato per almeno altre cinque-sei settimane), il Midtsjo dell’AZ Alkmaar valutato altrettanto, altri nomi che potrebbero uscire da qui al termine del mercato. In fondo un centrocampista arriverà, entro il 5 ottobre: serve a Gattuso per non rimanere senza alternative. Ma con la permanenza di Koulibaly il budget questo rimarrebbe, milione più milione meno, se non direttamente tramite prestiti.

Al Napoli serve un titolare? O un’alternativa di livello? Da questa domanda può variare il budget - ammesso che De Laurentiis e Chiavelli diano luce verde al ds Giuntoli, sempre impegnato e con gli occhi sul mercato europeo. Ma prima di tutto ce n’è un’altra da fare: cosa scegliereste tra uno dei migliori difensori al mondo e la possibilità di acquistare un centrocampista di medio-alto livello per completare un reparto incompleto? Ne va della stagione del Napoli e delle sue mire di un posto in Champions League.

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