CdM - Fiorentina e Napoli, gemelle diverse: dopo la finale di coppa del 2014 strade separate...

Fiorentina e Napoli sono due realtà che per anni hanno camminato a braccetto. Le uniche capaci di sostituirsi alle solite note. In lotta per la Champions e per qualche trofeo. Basta pensare al recente passato ed a una data in particolare: 3 maggio 2014. Stadio Olimpico di Roma. Finale di Coppa Italia. Come è andata, purtroppo, lo ricordiamo bene. Da quel giorno però, molto è cambiato. Almeno per la Fiorentina. Date un occhio alle formazioni di quella partita. E in particolare a quella viola. C’erano Neto e Gonzalo, Savic e Aquilani, Pizarro e Joaquin, con panchina Rossi. Senza dimenticare Cuadrado e Gomez. Di quella squadra non è rimasto nessuno. E il Napoli? Benitez alla guida e una formazione molto simile a quella che oggi si sta giocando lo Scudetto. Sette titolari di quella finale infatti, lo sono tuttora. Reina, Albiol, Ghoulam, Jorginho, Hamsik, Callejon e Insigne. E tra le riserve, Maggio e Mertens.

De Laurentiis, con Sarri, ha continuato sul percorso iniziato negli anni precedenti. I Della Valle no. Perché dopo aver provato a vincere la Fiorentina ha tirato il freno a mano. Troppo alti i costi rispetto ai ricavi. E qua sta la vera, grande, differenza. Il Napoli, riuscendo ad entrare stabilmente nella massima competizione europa per club, ha potuto contare su entrate maggiori.

Stesso discorso per i diritti tv, che hanno sempre avvantaggiato i partenopei. Circa 48 milioni (in media) quanto incassato dai viola dalle televisioni in queste stagioni, contro i 65 dei campani. E così, anno dopo anno, il divario è cresciuto. Nel 2014 (per tornare alla stagione della finale di coppa) il club dei Della Valle fatturava 94,3 milioni. Il Napoli 237. Differenza: 142,7 milioni. Nel 2017 i dati erano questi: fatturato viola da 135 milioni, a fronte dei 300 del Napoli. Differenza: 165 milioni. Per non parlare del monte ingaggi. Nella stagione che portò al faccia a faccia dell’Olimpico i Della Valle spendevano poco più di 50 milioni. Il Napoli poco più di 60.

Oggi la Fiorentina spende 35 milioni, De Laurentiis 81. E così, mentre una arriva a Firenze con concrete speranze di poter vincere lo Scudetto, da queste parti si insegue, a fatica, un posto in Europa League. Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno.