Ancelotti e i suoi fedelissimi: undici giocatori hanno superato quota 1000 minuti

Carlo Ancelotti ha i suoi fedelissimi, lo dimostrano i numeri riportati questa mattina sul quotidiano Corriere del Mezzogiorno. Dopo tre mesi, il tecnico di Reggiolo ha le sue convinzioni tattiche, ma anche il quadro ben chiaro sugli uomini di cui fidarsi. Il modulo il 4-4-2 che funziona come un orologio ha però i suoi attori principali. Ancelotti ha impiegato ventuno calciatori: i primi undici di questa speciale graduatoria, compongono la squadra base. Il giocatore più impiegato è Koulibaly (1440’), perno del reparto difensivo e non a caso Re Carlo lo ha definito uno dei migliori giocatori al mondo nel ruolo. L’altro giocatore fondamentale è il brasiliano Allan (1232’), che anche quando la squadra balbetta lui sembra sorreggerla come un pilastro. L’altro elemento insostituibile è Lorenzo Insigne (1173’), autore di dieci gol in stagione (sette in campionato). Tra i portieri c’è Ospina che è sul trono con 1065’, mentre tra i difensori oltre ad Albiol (1170’) ci sono Hysaj (1065) e Mario Rui (1031’). Tra gli undici titolari per esempio Hamsik nel nuovo ruolo di regista ha raccolto solo 840’. Il nuovo tecnico azzurro lo ha alternato con Diawara e anche con Fabian Ruiz. In mediana solo Callejon, oltre ad Allan, ha superato i mille minuti per la precisione (1091’). C’è il polacco Zielisnki con 968’. In attacco Dries Mertens ha una media gol e minuti giocati da primato: 8 reti (sette in serie A) per 881’.

Dei ventuno calciatori impiegati da Ancelotti tutti hanno iniziato almeno dal primo minuto. I sostituti sono Fabian che ha totalizzato 712’ e Maksimovic (542’) ormai schierato titolare in Champions come esterno a destra. Gli ultimi tre sono Verdi (208’), costretto pero ai box per il recente infortunio. Ounas (142’) e il giovane Luperto (’91). Ma c’è anche chi trova pochissimo spazio come Diawara che finora ha raccolto solo 345’ in sei partite.