Il Roma - Attacco sotto-stress, gli infortuni inguaiano Benitez: Higuain a riposo a Praga

Fragili, come i cristalli di Boemia. Il Napoli vola a Praga per centrare la qualificazione con un turno d’anticipo e per darsi nuove risposte. L’attacco, nonostante i numeri e le prestazioni, sempre sopra la media, comincia a preoccupare, per questioni di carattere prettamente fisico. Il tema Insigne è stato già abbondantemente trattato, l’attaccante partenopeo ne avrà ancora per mesi e così Benitez è stato costretto a rivedere i suoi piani, soprattutto per quel che concerne la fase difensiva, svolta con grandissima applicazione dal talentuoso attaccante di Frattamaggiore. Si è poi aggiunto Mertens, nemmeno convocato per la gara di stasera. Tenuto a riposo, quasi a scopo precauzionale ma sarà sicuramente pronto per la gara di lunedì sera a Marassi, contro la sorprendente Sampdoria. Nell’elenco “nero” figura anche Michu, oramai lungodegente. La punta gallese è stata protagonista di una progressiva involuzione: campo, panchina, tribuna e possibile operazione alla caviglia. La nuova avventura italiana non è certamente nata sotto una buona stella, si aspettano tempi migliori. Il tempo, invece, è stato assai galantuomo con Gonzalo Higuain: prima a secco e poi a segno, con una continuità spaventosa. Sorrisi per l’argentino, appena smorzati da un leggero affaticamento muscolare accusato due giorni fa a Castelvolturno. Nulla di grave ma l’argentino, di concerto con l’allenatore, potrebbe decidere di partire dalla panchina. Si aprirebbero dunque le porte del terreno di gioco per Duvan Zapata, invocato a viva voce la scorsa domenica, in occasione della partita con il Cagliari. Il colombiano continua ad essere al centro di numerose voci di mercato e magari stasera, contro i cechi, vorrà dimostrare di essere all’altezza del progetto tecnico partenopeo. Tante noie dalla trequarti in su, con Benitez obbligato a fare la conta dei disponibili. E a tirare la carretta ci sarà ancora Callejon anche se lo spagnolo, nelle ultime uscite, pare aver smarrito quella brillantezza che gli ha consentito di realizzare ben otto reti in campionato. Tanta fatica per lo spagnolo e poche possibilità di rifiatare, per i problemi di cui sopra. Restano Hamsik e De Guzman, con il primo ancora avvolto da una crisi che rischia di diventare cronica. L’olandese, al contrario, continua a cavalcare l’onda, a sfruttare il momento, dimostrando una certa confidenza con il gol, dote apprezzabile per chi bazzica sulla trequarti. Le scelte, per Benitez, diventano obbligate, soprattutto per quel che concerne il fronte offensivo, falcidiato dagli infortuni. L’attacco, privo di Insigne, Mertens, Michu e forse Higuain, può diventare un problema.