FOCUS - Slovan Bratislava, voglia di riscatto dopo una cocente delusione. Un falso 4-2-3-1, occhio alla coppia d'attacco!

Nel gruppo I di Europa League, il Napoli affronterà Sparta Praga, Young Boys e Slovan Bratislava. Andiamo a conoscere meglio lo Slovan Bratislava.

STORIA – La storia più recente ci dice che lo Slovan Bratislava ha vinto l’ultimo campionato, confermandosi per l’ottava volta campione della Superliga slovacca nel mese di maggio. Un dato da prendere in considerazione dato che la Superliga è nata nel 1993 dopo la divisione della Repubblica Cecoslovacca. Ben12 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica nell’ultima stagione per un team ben collaudato

COME GIOCA – Il modulo adottato dal tecnico Frantisek Straka è un finto 4-2-3-1 che negli interpreti si trasforma il più delle volte in un 4-5-1. Lo Slovan ha chiuso lo scorso campionato con 24 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Per un gioco d’attacco che ha fruttato 63 gol fatti in 33 partite con 32 gol subiti. La coppia esperta Vittek (32 anni) e Fort (31 anni) ha messo a segno 24 reti: da tenere d’occhio. Pochi stranieri in squadra come l’argentino Goristo, centrale di difesa,e il trequartista della Guinea, Soumah.

ALLENATORE - Frantisek Straka è un ex centrocampista dello Sparta Praga con esperienze anche in Germania, partecipando ai Mondiali ’90 in Italia con la nazionale cecoslovacca. Ha iniziato la carriera da allenatore nel 2002 con diverse esperienze che lo hanno portato anche a ricoprire il ruolo di selezionatore per una breve parentesi della Nazionale Ceca. Guida lo Slovan dal 2014.

COME E' ARRIVATO ALLA FASE A GIRONI –  Hanno voglia di rivincita. Dopo la vittoria del campionato, lo Slovan ha partecipato ai preliminari di Champions League con esito negativo: infatti è stato eliminato dal Bate Borisov. Pareggio per 1-1 in casa e netta sconfitta in Bielorussia per 3-0.

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