I 5 motivi per comprare... De Paul: la prossima plusvalenza dell'Udinese relegata in panchina [VIDEO]

Lettori di Calcionapoli24.it, benvenuti nel nuovo episodio della nostra rubrica  "I 5 motivi per comprare...". Oggi, come ogni giovedì, disegneremo il profilo di un giocatore che potrebbe decisamente contribuire alla causa azzurra, rientrando nei parametri economici e tecnici del club partenopeo.

La pista Verdi è sfumata, ora circolano i nomi di Deulofeu, Sturridge e Lucas Moura. Una cosa è certa: il Napoli necessita di un esterno con qualità importanti. Il protagonista dell'episodio odierno non è (ancora) un fenomeno, ma è senza dubbio un calciatore che ha fatto vedere delle cose buone ed ha familiarità con la Serie A. Rodrigo De Paul potrebbe fare al caso del Napoli: economicamente non troppo esoso, i rapporti con l'Udinese sono ottimi ed il calciatore potrebbe decidere di fare il salto complice una serie di motivazioni, e non solo il prestigio del club che, come ci ha dimostrato Verdi, non pare bastare più.

1) Esperienza. A soli 23 anni d'età, questo esterno ha già collezionato 70 presenze col Racing, 44 col Valencia e 55 con l'Udinese. Un bagaglio culturale di tutto rispetto, con tanta esperienza per un classe 1994. Esperienza anche dal punto di vista tattico: è in grado di fare l'esterno, l'ala e, all'occorrenza, anche la punta.

2) Incisività. Ben 4 gol questa stagione, non ha mai fatto così bene prima d'ora e la stagione è tutt'altro che conclusa. Destro ma bravo ad accentrarsi, riesce a tirare con precisione e potenza. Malgrado il piede, sa aprire con l'esterno ed incrociare con delle traiettorie velenosissime, complicate anche per i portieri più navigati. Da sottolineare la precisione sul dischetto:  100% dei tiri in rete, anche contro Handanovic.

3) Sacrificio. Nell'Udinese giocava ala destra, ora fa la punta. Nel Velancia e nel Racing ha giocato come mezzala, esterno di centrocampo e trequartista. Si adatta alla squadra e a ciò che gli chiede l'allenatore, mantenendo l'intelligenza tattica ed il peso specifico che lo contraddistinguono. Non coprirà come Callejon, certo, ma potrebbe imparare, col tempo. 

4) Gennaio. Nella finestra di mercato invernale non si fanno grandissimi acquisti. Rari casi a parte, vedi Coutinho, i club non vogliono rompere gli equilibri faticosamente costituiti, che siano venditori o  compratori nella trattativa. I rapporti tra Udinese e Napoli sono ottimi, l'esterno non ha più un posto fisso (ne parleremo a breve), ed i friulani non fanno grosse vendite da anni ed infatti il mercato appena conclusosi li vede con un rosso di quasi 5 milioni. I friuliani vendono per mantenersi, De Paul è senza dubbio sulla lista delle entrate. 

5) Oddo. Con Delneri era il faro della squadra, con Oddo invece è in continuo ballottaggio. Per l'ex Pescara è un attaccante, ma al momento Lasagna e Maxi Lopez sono inamovibili, riducendo vertiginosamente i minuti che il 23enne sta collezionando nella seconda parte di stagione. Al Napoli non sarebbe titolare, ma di sicuro siederebbe su una panchina molto più prestigiosa, con un tecnico che fa delle fasce i suoi punti forti, e potrebbe cominciare a raccogliere il lascito di Callejon, al momento perfettamente sostituibile solo da un costosissimo ed ambitissimo Chiesa. 

di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria