Dal Real alla realtà, il risveglio è ruvido come la fase difensiva della Spal, ordinata e tacchettata: la Juventus spreca una parte del tesoretto che si era guadagnata con la furibonda rincorsa al Napoli, che questa sera può andare a meno due, ridando vita al campionato e importanza massima allo scontro diretto del 22 aprile. E’ una Juventus comprensibilmente affaticata dopo la tirata iniziata prima di Natale: prende il fiato nella partita apparentemente più semplice, ma apparecchiata in modo esemplare da Semplici. Come ieri sera a Ferrara, quando le misure del campo e il tempo di gioco erano gli stessi di Wembley, ma gli avversari non avevano intenzione, se non proprio obbligati dalle circostanze, di abbandonare la loro metà campo, avevano un atteggiamento rugbistico nei confronti del portatore di palla juventino e schieravano spesso nove undicesimi della loro formazione all’interno della loro stessa area di rigore. E’ stata una partita bastarda per la fase offensiva della Juventus, che si è trovata davanti una Spal con l’unico fine di non prendere gol. La concentrazione degli uomini di Semplici è solo nel piazzarsi strategicamente a soffocare la manovra bianconera sulla trequarti. Lo riporta Tuttosport.