Il Roma - Ancelotti mette sotto torchio le due fasce: allenamenti tecnico-tattici sulle corsie

L’orario d’inizio allenamento mattutino del Napoli è cambiato: si comincia alle dieci in punto. Mezz’ora prima la squadra arriva al campo sportivo di Carciato, quando attraversa la stradina che dal cancello conduce agli spogliatoi centinaia di tifosi provano ad individuare i calciatori seduti in auto, altri ancora li attendono al varco sperando possano fermarsi. Il protagonista, nella giornata di ieri, è stato Aurelio De Laurentiis. Era annunciata la sua presenza al campo, e il presidente è stato puntuale.

VISITA DEL PATRON.

Prima che l’allenamento cominciasse, De Laurentiis va in tribuna, dove sono i tifosi. Firma qualche autografo, poi si dirige in campo. I tifosi lo seguono, si crea la classica “calca” da stadio e De Laurentiis ne approfitta per fermarsi di continuo, con altre firme e qualche foto. Poi sbuca in campo, dal tunnel degli spogliatoi. Fa il giro della pista d’atletica, segue il Napoli a distanza, quindi si accomoda in panchina al fianco di Giuntoli. Sarà l’ultimo ad uscire a fine allenamento. Passo dopo passo, ha seguito ogni esercitazione, incuriosito e felice della scelta Ancelotti. Un vincente e pure una certezza.

ESERCITAZIONI SULLE FASCE.

Dopo risveglio muscolare e breve corsa, i calciatori del Napoli lavorano ad una esercitazione tattica che ha la finalità di sviluppare il gioco sulle fasce. Fondamentale il lavoro degli esterni offensivi, che in fase attiva si accentrano liberando spazio alle loro spalle. Ad avanzare, oltre ai terzini, anche gli interni di centrocampo. Si tratta di una banale sovrapposizione con cross dal fondo per la punta, per uno degli esterni o, ancora, per il regista, che spesso s’inserisce con spalle coperte da uno dei due compagni di reparto. Ogni esercitazione sfocia nella classica partitella. Ieri due: una al mattino ed una di pomeriggio. La prima è 11 contro 10, una squadra è senza centravanti ed è costretta a pressare di squadra mentre gli avversari girano palla a partire dalla difesa. Nel pomeriggio a parte Ounas (botta in partitella al mattino), Albiol e Chiriches (cyclette), mentre la squadra insiste sullo sviluppo del gioco per vie esterne con i terzini che percorrono tutta la fascia e poi crossano al centro dell’area dove, ad attenderli, c’è centravanti e non solo. Si lavorerà ad alta intensità anche oggi, con una doppia seduta, mentre per domani - giorno della presentazione della maglia - Ancelotti ha concesso pomeriggio libero ai suoi, terza (di cinque) giornata di mezzo riposo di questa calda estate italiana.